di Alessandro DE CAROLIS

Al campo Sant’Antimo va in scena un big match d’alta classifica, un’occasione per i ragazzi di mister Bonatti per consolidare la vetta del classifica e di tentare la fuga verso il titolo.




Terzo scontro della stagione tra le due formazioni con una vittoria per parte. Il primo tempo sembra partire bene per i biancoazzurri che dimostra dinamismo e voglia di fare. Una Lazio che da subito pressa alto i portatori partenopei per togliere lucidità di gioco a un Napoli timoroso. Padroni di casa che sembrano più preoccupati a difendere che a offendere, e ciò complica i piani degli ospiti che cercano di stanare gli avversari. La prima occasione della partita è al 24’: N’Diaye crossa dalla destra per l’inserimento di Portanova sul secondo palo che per questione di centimetri non trova la deviazione vincente. Una partita di certo non entusiasmante per i due portieri che fino a questo momento hanno compiuti interventi di ordinaria amministrazione. Una partita brutta per lo scarso gioco dimostrato da entrambe le formazioni: pochissime palle a terra e molti lancioni in avanti alla ricerca di una svolta.




Nella Lazio Al Hassan e N’Diaye non incidono ne sembrano dare quel qualcosa in più che di certo vorrebbe mister Bonatti. E proprio quando il pareggio sembrava scontato ecco che al 45’ si sblocca a sorpresa il risultato: partenopei che capitalizzano al massimo la prima vera offensiva con il cross di Delia che trova il colpo di testa di un liberissimo Russo. Finisce così il primo tempo con uno svantaggio immeritato visto che il Napoli, come la stessa Lazio, non aveva fatto nulla per tutto il primo tempo. Di certo pesa l’erroraccio difensivo sul gol visto che Russo non era nemmeno pressato tanto da indurlo a sbagliare. La ripresa inizia al 52’ con l’occasione di Acunzo che scalda i guantoni ad Adamonis. Una conclusione di destro dal vertice sinistro dell’area su cui l’estremo difensore smanaccia sventando così il pericolo. Al 55’ i partenopei ripartono pericolosamente in contropiede ma il tiro debole di Delia favorisce la parata del portiere.




Al 58’ la Lazio rischia di capitolare con Russo che si divora letteralmente il raddoppio e la sua doppietta a pochi metri dalla porta. Un azione manovrata del Napoli con Negro che in area protegge palla e serve un assist d’oro per il compagno che spreca tutto e tiene così in vita ancora la Lazio. “Gol mangiato gol subito” è una delle leggi del calcio che la Lazio applica al 66’ trovando la rete del pareggio con Ceka. Punizione di Miceli, la difesa partenopea respinge ma la palla arriva a Ceka che batte Scahper aiutato da una deviazione sulla sua conclusione. Un pareggio inaspettato visto che il Napoli è stato vicino a chiuderla la partita fino a qualche minuto prima. È un gol che cambia gli equilibri in campo e mette benzina nelle gambe dei biancoazzurri.




Al 69’ une vera apoteosi con Al Hassan che trova la rete del 2 a 1 con un colpo di testa sul pregevole cross dalla destra di Bezziccheri. Un uno-due ravvicinato e micidiale quello dei ragazzi di mister Bonatti che ribaltano una partita ormai quasi persa. Partenopei che al 76’ sembrano scuotersi dallo shock e ci provano con Negro sul suggerimento di Della Corte. Mister Saurini prova tutte le mosse possibili dalla panchina per l’arrembaggio finale. Non ci sono più schemi ne giocate, il Napoli ci prova fino alla fine ma al triplice fischio finale è la Lazio a festeggiare. Tre punti d’oro vista la rimonta su un campo caldo come quello del Napoli. Una Lazio che ha saputo rialzarsi, una Lazio che come al solito soffre ma poi sa reagire al meglio. Una Lazio che continua a volare compiendo un passo importante per il primato del girone. Giovani aquilotti crescono.




IL TABELLINO

NAPOLI-LAZIO 1-2

Marcatori: 44′ Russo (N), 66′ Ceka (L), 69′ Al-Hassan (L)

NAPOLI (4-3-3): Schaeper; Schiavi, Granata, Milanese, D’Ignazio; Acunzo (83′ Napolitano), Otranto, Abdallah; Della Corte (79’Catavere), Gaetano (49′ Negro), Russo. A disp.  Marfella, Mazzella, Bartiromo, Senese, Calabrese, Daddio, De Simone, Ritieni. All. Giampaolo Saurini

LAZIO (4-4-2): Adamonis; Spizzichino, Miceli, Petro, Ceka; Bezziccheri, Bari, Folorunsho, Portanova (91′ Rezzi); N’Diaye (61′ Muzzi), Al-Hassan. A disp.  Rus, Spiezio, Spurio, Cardoselli, Javorcic. All. Andrea Bonatti

Arbitro: Luigi Carella (sez. Bari).

Ass: De Palma – Pizzi

NOTE. Ammoniti: 57′ Acunzo (N), 80′ Abdallah (N) Recupero: 1′ pt; 3′ st.




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