di Alessandro DE CAROLIS
ASCOLI-LAZIO 1-0
Marcatori: 54′ Sarli (A)
ASCOLI (4-3-1-2): Novi; Ricciardi, Vignati, Tempestilli, Maurizii; Clerici, Scorza, Fermo; Invernizzi; Sarli (88′ Gega), Coly A disp.: Zizzania, Ranalli, Alessandretti, Gega, Donzelli, Olivieri, Capponi, Mazza, Coulibaly, Monachesi, Carfagna, Persiani All: Cetteo Di Mascio
LAZIO (3-5-2): Alia; De Angelis, Silva, Baxevanos; Zitelli, Czyz (80′ Francucci), Bianchi, Abukar, Kaziewicz (60′ Zilli); Scaffidi, Capanni A disp.: Marocco, Falbo, Shoti, Bertini, Cesaroni, Nimmermeer All. Valter Bonacina
Arbitro: Giacomo Camplone (sez. di Pescara) Ass: Thomas Ruggieri e Giulio Basile.
NOTE: Ammoniti: 70′ Abukar (L) Rec: 0’pt-4’st
Sconfitta di misura per gli aquilotti di mister Bonacina sul campo dell’Ascoli. Lo scontro diretto per la vetta della classifica è stato deciso dal rigore di Sarli al 54′. L’arbitro Campione ha fischiato un fallo molto dubbio di Kaziewicz tra le proteste dei biancazzurri. Dagli undici metri nulla può Alia spiazzato dalla conclusione dell’attaccante. Nella partita più importante di questo finale di stagione la Lazio delude le aspettative giocando senza idee e con poca benzina nelle gambe. Capanni è come sempre il più pericoloso ma il talento brasiliano non è stato servito al meglio dai suoi compagni. Dopo un avvio che sembrava promettente, i giovani aquilotti sono via via svaniti dal terreno di gioco. Ora l’Ascoli comanda il campionato in vetta a +2 sulla Lazio ma con una partita in più. Domani il Pescara dell’ex laziale Luciano Zauri potrebbe scavalcare i biancazzurri con una vittoria andando a -1 dalla capolista. Un finale di stagione infuocato dopo questa trasferta.