di Alessandro DE CAROLIS

Al campo Fersini va in scena Lazio – Hellas Verona per un big match nel girone A del campionato Primavera. L’ultimo treno per i ragazzi di mister Bonatti, essenziale per non perdere terreno dal terzetto di testa.




Dopo il passo falso di Latina la Lazio è chiamata alla riscossa ma la prima frazione inizia subito male per i biancazzurri che al 6’ subiscono la rete di Stefanec, su un calcio di rigore concesso da direttore di gara in modo piuttosto generoso. Il numero 7 ospite è lesto a mettersi davanti a Folorunsho in un inserimento in area di rigore costringendo il numero 8 a un contatto inevitabile. Decisione contestata dal pubblico di casa visto che Folorunsho ha ritratto braccia e gambe per evitare un fallo intenzionale. Una spallata quella del numero 8 per una collisione inevitabile arrivando in corsa sul pallone. Quello che pesa sulla decisione dell’arbitro Dionisi è che il contatto è avvenuto da dietro mentre Stefanec si preparava alla conclusione.




Hellas che al 10’ va vicino al raddoppio con Hoxha che dopo aver ricevuto un ottimo pallone da Buxton non colpisce pulito il pallone permettendo ad Adamonis un salvataggio in extremis. Infatti il portiere biancoceleste al momento del tiro si era tuffato per coprire il primo palo, ma il rimbalzo del pallone sul terreno da gioco gli ha permesso con un colpo di reni di bloccare la sfera sulla linea di porta. È una Lazio che non sembra esser scesa in campo con la mentalità giusta nei confronti di un agguerrito Hellas. Al 25’ prima iniziativa di rilievo della Lazio con Rezzi che parte da centrocampo saltando due uomini prima di essere chiuso in fallo laterale. La prima conclusione dei padroni di casa arriva al 26’ con Bezziccheri che scalda i guantoni di Vencato con un tiro centrale ma potente. Al 42’ Folorunsho spreca un’interessante punizione dal limite centrando in pieno la barriera. Sul calcio d’angolo seguente Lazio vicina al pareggio con Bari che in area piccola viene chiuso in calcio d’angolo da un provvidenziale intervento difensivo.




Finisce così un primo tempo che lascia spazio a una ripresa più emozionante. La Lazio sembra essersi ritrovata e si rende subito pericolosa al 53’ con Rossi che colpisce il palo esterno da posizione defilata. Hellas che risponde subito al 55’ con Buxton ma Adamonis compie un vero miracolo e salva il risultato. Al 56’ arriva il pareggio con il solito e onnipresente capitan Rossi che al volo insacca sul secondo palo. Azione magistrale con il lancio di Portanova per Bezziccheri che crossa al volo verso Rossi. Azione tutta di prima per i ragazzi di mister Bonatti che mettono in mostra tutto il loro talento.




Al 72’ il Verona rimane in dieci uomini per un fallo di Badan su Bari che costa al numero 3 veronese il secondo giallo. Lazio che con l’uomo in più prova a fare la partita e a completare la rimonta. Al 75’ Bari va vicino al vantaggio con un azione personale a tu per tu con Vencato. Estremo difensore fortunato nel rimpallo visto che il pallone respinto sbatte sul numero 6 laziale e sfiora la traversa per questione di centimetri. Pochi minuti dopo è sempre Bari a sfiorare il gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La svolta arriva al 84’ quando Rossi pressa alto su una rimessa laterale rubando palla a Kumbulla come ultimo uomo. Strada spianata per il numero 9 che si invola in area, salta Vencato in uscita, e deposita in rete la palla del vantaggio. Un 2 a 1 magistrale frutto della scaltrezza e della bravura di un incontenibile Rossi. Il finale di partita è incandescente ma è la Lazio ad aggiudicarsi i tre punti con una splendida rimonta. Una vittoria per continuare a sognare. Un secondo tempo magistrale che cancella le pecche della prima frazione, ma con un Rossi così si può sognare in grande.




IL TABELLINO

LAZIO-HELLAS VERONA 2-1

Marcatori: 8′ rig. Stefanec (V), 57′, 84′ Rossi (L)

LAZIO (4-3-3):  Adamonis; Spizzichino, Miceli, Dovidio, Ceka; Portanova, Bari (79′ Al-Hassan), Folorunsho; Bezziccheri, Rossi, Rezzi (75′ Muzzi). A disp.  Borrelli, Spiezio, Petro, Spurio, Cardoselli, Javorcic. All. Andrea Bonatti

HELLAS VERONA (4-3-1-2): Vencato; Pavan, Casale, Kumbulla, Badan; Danzi, Cherubin (86′ Marrulli), Hoxha; Stefanec (76′ Dall’Agnola); Tupta (68′ Aloisi), Buxton. A disp. Bianchi, Nigretti, Forgia, Dentale, Gecchele. All. Massimo Pavanel

Arbitro: Federico Dionisi (sez. L’Aquila).

Ass: Netti – Iovine

NOTE. Espulsi: 72′ Badan (V) per doppia ammonizione Ammoniti: 41′ Badan (V), 88′ Kumbulla (V), 90′ Spizzichino (L) Recupero: 3′ st




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