di Fabio BELLI

La Supercoppa allargata ha dimostrato di avere poco senso, alla fine: le squadre che avrebbero dovuta giocarla per la conquista dei rispettivi trofei alla fine la giocheranno, dopo aver dominato le due semifinali in maniera quasi irrisoria. Qualcosa in più ha fatto sicuramente vedere la Fiorentina rispetto a una Lazio presentatasi del tutto scarica all’appuntamento. Assenze che pesano ma anche pochissima convinzione, con l’Inter uscita dal match con un punteggio rotondo che poteva essere anche più pesante e i grossolani errori sui gol subiti, soprattutto di Pedro sul rigore e di Luis Alberto sul tris finale, che dimostrano quanto poco la squadra credesse a questa specie di gita fuori porta. Peccato, perché il peso sul campionato c’è e la competizione andava onorata in altro modo, a prescindere dal senso che una Supercoppa a quattro possa effettivamente avere.

FORMAZIONI – Tegola dell’ultimo momento per Sarri che deve rinunciare anche a Zaccagni, tormentato dal solito piede gonfio, oltre che a Patric in difesa. C’è Vecino e non Luis Alberto a centrocampo, c’è Immobile al centro del tridente. Per l’Inter nessun problema e squadra al completo per dare la caccia alla terza Supercoppa della gestione Inzaghi.

COPIONE SUBITO CHIARO – L’Inter parte decisamente in maniera più incisiva, cross di Barella al 6′ per Thuram che in tuffo colpisce di testa, non trovando la porta per la deviazione di Gila. Al 10′ male Marusic che si fa infilare da Pavard sulla linea di fondo, il francese scarica su Bastoni che non inquadra però lo specchio della porta. Al quarto d’ora murata una gran botta di Dimarco, l’Inter trova comunque il vantaggio al 17′: cross teso di Bastoni dalla sinistra e Dimarco colpisce di tacco in area, mettendo fuori causa la difesa della Lazio e favorendo Thuram che può toccare in rete da due passi. La Lazio prova a scuotersi al 21′ con un assolo di Felipe Anderson che non riesce però a indirizzare la conclusione sul secondo palo. Provedel attento su una conclusione di Darmian, al 25′ Lazio insidiosa con una bella iniziativa di Pedro ma né Felipe Anderson né Immobile trovano la conclusione da posizione invitante, tentennando col pallone tra i piedi. Al 29′ chiude bene Lazzari sull’ennesima incursione di Dimarco, mentre al 33′ Provedel se la cava in due tempi su una rasoiata di Lautaro Martinez. Inter vicinissima al raddoppio al 36′, Thuram innesca Dimarco che crossa in area, gran botta al volo di Barella che si stampa sulla traversa. La Lazio fatica a mettere la testa fuori dal guscio, al 45′ ultimo brivido con Provedel che esce su Thuram, il francese riesce a mettere in mezzo ma il salvataggio di Romagnoli permette alla Lazio di evitare il doppio svantaggio prima dell’intervallo.

REGALI POST-NATALE – Nel secondo tempo già al 3′ l’Inter può mettere in ghiaccio la partita: fallo superfluo di Pedro su Lautaro Martinez in area, calcio rivisto dal VAR e penalty che Calhanoglu trasforma impeccabilmente. Sarri opera un doppio cambio richiamando in panchina Guendouzi e Rovella inserendo Cataldi e Luis Alberto, al 7′ una botta terrificante di Lautaro sbatte sulla traversa, con la Lazio in grande sofferenza. Al 13′ Felipe Anderson cerca la soluzione di potenza ma senza fortuna, risponde l’Inter con una rasoiata di Lautaro che esce a pochi centimetri dal palo. Ammoniti Romagnoli e Vecino, quindi ancora cambi con la Lazio che inserisce Isaksen e Pellegrini al posto di Marusic e Pedro e l’Inter che sostituisce Barella e Bastoni con Frattesi e De Vrij. L’Inter raggiunge il Napoli in finale di Supercoppa Italiana, battendo con identico punteggio la Lazio rispetto a quanto i partenopei avevano fatto giovedì sera con la Fiorentina. 3-0 firmato da Frattesi al 42′, perfetto nel chiudere un contropiede partito da uno scellerato errore di Luis Alberto su un calcio di punizione a favore della Lazio. Viene annullato per fallo di mano il gol della bandiera di Immobile ma sarebbe cambiato poco, col dominio dell’Inter sulla partita esercitato dal primo all’ultimo minuto.

IL TABELLINO

SUPERCOPPA ITALIANA

INTER-LAZIO 3-0

Marcatori: 17` Thuram, 50` rig. Calhanoglu, 87` Frattesi

INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni (66` de Vrij); Darmian, Barella (66` Frattesi), Calhanoglu (81` Asllani), Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro Martinez (74` Arnautovic), Thuram (74` Sanchez). A disp.: Audero, Di Gennaro, Dumfries, Sensi, Klaassen, Buchanan, Zopolato, Bisseck, Stabile, Stankovic. All.: Simone Inzaghi

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari (83` Hysaj), Gila, Romagnoli, Marusic (66` Pellegrini); Guendouzi (51` Luis Alberto), Rovella (51` Cataldi), Vecino; Felipe Anderson, Immobile, Pedro (66` Isaksen). A disp.: Sepe, Mandas, Patric, Kamada, Zaccagni, Casale, Kamenovic, Castellanos, Ruggeri, Sana Fernandes. All.: Maurizio Sarri

Arbitro:  Matteo Marchetti della (sez. di Ostia Lido)

Assistenti: Baccini – Mokhtar

IV ufficiale: Marinelli

V.A.R.:  Di Bello

A.V.A.R.: Di Paolo

NOTE: Ammoniti: 64` Romagnoli (L), 70` Vecino (L), 79` Calhanoglu (I). Recupero: 1` pt; 3` st

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