di Fabio BELLI

Una Lazio tanto debole nella volontà e nella corsa da non riuscire neanche a sfruttare il regalo di fine partita che il Monza aveva generosamente confezionato. Retropassaggio di Donati, dormita dell’ex Akpa Akpro e Vecino sembrava aver appoggiato il pallone della vittoria. Ma sono emersi vecchi difetti, di disciplina, d’intensità e di gestione, che hanno segnato una stagione intera. Djuric non è la nemesi, solo l’epilogo inevitabile di una stagione in cui bisognerà ora salvare la partecipazione all’Europa League e, a quanto pare, non sarà neanche il più facile dei compiti.




FORMAZIONI – Anche in questo caso le indiscrezioni della rifinitura svelano la formazione scelta da Tudor: Hysaj scala fra i tre di difesa, Zaccagni torna a fare l’esterno di centrocampo e Immobile si riprende il posto da titolare al centro dell’attacco. Nel Monza recupera Izzo in difesa, considerando anche l’assenza di Andrea Carboni, in avanti Valentin Carboni, Colpani e Zerbin a sostegno di Djuric.

IMMOBILE E TANTI RISCHI – La Lazio si affaccia subito in avanti con Luis Alberto e Immobile che non trovano lo spazio per la conclusione in area di rigore ma la prima grande occasione da gol ce l’ha il Monza. Al 5′ gran palla in profondità di Zerbin per Djuric, diagonale sul secondo palo che esce di pochissimi centimetri a lato. Al 9′ Mandas è attento e controlla agevolmente una gran botta centrale di Colpani. All’11’ è però la Lazio a passare: corta respinta su un cross di Marusic, si avventa sul pallone Kamada che con una bordata impegna severamente Di Gregorio, il portiere dei brianzoli devia sulla traversa ma non può nulla sulla ribattuta di Immobile, che insacca partendo in posizione regolare. Il primo ammonito della partita è Zaccagni al quarto d’ora per un fallo su Birindelli, al 23′ torna sotto il Monza con un cross di Colpani per la testa di Valentin Carboni col pallone che finisce fuori d’un soffio. Zaccagni rischia con un paio d’interventi in scivolata, Tudor corre ai ripari inserendo Casale col giocatore già ammonito. E al 35′ proprio Casale rimedia subito un giallo per fallo sul Colpani. Al 39′ altra grande chance per il Monza, cross di Carboni e colpo di testa di Bondo che manca di nuovo la porta per pochi centimetri. Prima dell’intervallo c’è un giallo anche per Kamada.

NEANCHE REGALATA – Il secondo tempo inizia con un Monza che appare più efficace sia nel giro palla sia negli affondi, come si era già visto nella seconda metà del primo tempo. Viene ammonito anche Romagnoli, poi al 17′ bell’assolo di Colpani che trova però Mandas pronto alla respinta. Al 21′ triplo cambio per Tudor, con Castellanos, Cataldi e Vecino che rilevano Immobile, Kamada e Luis Alberto: anche lo spagnolo come Zaccagni sembra non gradire e certi siparietti stucchevoli probabilmente spiegano tanto di una stagione storta. Cambia anche Palladino con Kyriakopoulos, Valentin Carboni e Birindelli che lasciano spazio a Mota Carvalho, Carboni e Donati. Alla mezz’ora arriva il pari brianzoli: brutta palla persa da Cataldi e Hysaj, Donati spinge sulla destra e crossa per Pessina, gran colpo di testa respinto da Mandas ma il portiere greco non può nulla sulla ribattuta di Djuric, tenuto in gioco da Casale. La Lazio accusa il colpo, entra Pedro al posto di Felipe Anderson ma al 38′ sembra capitalizzarsi il più inatteso dei regali: Donati sbaglia il retropassaggio, Akpa Akpro non interviene e Vecino può insaccare a tu per tu con Di Gregorio. Ma per la Lazio proprio non vuole arrivare il sereno: al 92′ Mota Carvalho chiama all’inserimento Pessina che trova ancora la testa di Djuric, il bosniaco stacca di testa sovrastando Casale e insacca il 2-2. Meglio andare a dormire.

IL TABELLINO

SERIE A

MONZA-LAZIO 2-2

Marcatori: 11` Immobile (L), 75, 90`+2` Djuric (M), 83` Vecino (L)

MONZA – Di Gregorio, Izzo, Djuric, Birindelli (71` Donati), Zerbin (78` Caldirola), Carboni (71`,Akpa Akpro), Mari, Colpani, Pessina, Bondo (86` Caprari), Kyriakopoulos (71 Mota). A disp.: Sorrentino, Gori, Colombo, Pedro Pereira, D`Ambrosio, Ferraris. All.: Raffaele Palladino.

LAZIO – Mandas; Patric, Romagnoli, Hysaj; Marusic, Guendouzi, Kamada (64` Vecino), Zaccagni (32` Casale); Felipe Anderson (82` Pedro), Luis Alberto (64` Cataldi); Immobile (64` Castellanos). A disp.: Sepe, Provedel, Pellegrini, Isaksen, Gonzalez, Lazzari, Rovella. All.: Igor Tudor

Arbitro: Luca Pairetto (sez. Nichelino)

Assistenti: Liberti – C. Rossi

IV ufficiale: Camplone

VAR: Mazzoleni

AVAR: Abisso

NOTE. Ammoniti: 15` Zaccagni (L), 35` Casale (L), 44` Kamada (L), 56` Romagnoli (L), 68` Patric (L), 90’+5` Vecino (L), 90`+5` Donati (M)






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