di Alessandro DE CAROLIS

Ecco le parole del tecnico biancazzurro Bonacina nel post partita di Lazio-Ascoli. Parole di elogio per i suoi ragazzi visto lo splendido inizio di stagione.

“Abbiamo sofferto troppo nella gara di oggi, dovevamo chiuderla prima: sono molto contento della prestazione dei ragazzi che, in questo momento, stanno trovando il giusto ritmo. L’obiettivo è preservarlo per tutti i 90 minuti delle varie gare, non siamo ancora continui in tal senso, ma siamo sulla strada giusta. Le vittorie ci aiuteranno psicologicamente a liberarci per esprimerci con maggior tranquillità: la squadra sa giocare a calcio e, per questo motivo, deve liberarsi mentalmente per giocare più spensierata”.

“A Luan Capanni serviva il gol: il brasiliano si è sentito responsabile sin da subito, ha accusato un po’ il colpo dopo la partita con il Palermo. Oggi la rete lo ha aiutato, ha lottato nel corso della gara e si sta inserendo molto bene all’interno del gruppo. Capanni sta conoscendo il nostro calcio, ha le qualità giuste e speriamo che la rete lo abbia sbloccato. Il Presidente Claudio Lotito, oggi presente per la sfida, ci ha fatto i complimenti perché ha visto che i ragazzi si sono impegnati molto sul terreno di gioco: siamo solo all’inizio della stagione e dovremo proseguire su questa strada. I ragazzi si sentono parte della Società e questo è molto importante, la visita del patron ci ha fatto molto piacere”.

“Mi aspetto molto da Capanni perché vanta qualità individuali importanti, ha sempre giocato da esterno e non era abituato a svolgere il ruolo di prima punta: si deve adattare, ma ha le caratteristiche per fare il centravanti. Lui viene più incontro, mentre Scaffidi attacca maggiormente la profondità: sono una bella coppia. Il brasiliano è un punto di riferimento e nei fondamentali sembra essere un giocatore completo. In settimana Scaffidi e Capanni lavoreranno sul proprio ritmo per potersi muovere con maggior intensità negli spazi e per dialogare di più tra loro. Non dobbiamo difenderci quando siamo sul 2-0, oggi ad esempio avevamo la possibilità di chiudere la partita e dovevamo farlo. Bisogna sempre correre con intensità senza mai perdere la gestione del pallone”.

“Ora dobbiamo tenere i piedi per terra anche se siamo partiti con il piede giusto: dobbiamo andare avanti su questa strada perché non possiamo permetterci passi falsi in una competizione molto breve. Siamo la Lazio e nel campionato Primavera 2 abbiamo la responsabilità di giocarci il campionato, sarà difficile vincerlo e per questo non dovremo sbagliare”.

 

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