Con il ritorno della Lazio in Champions League, ripercorriamo durante l’estate tutte le sfide del club biancazzurro nella massima competizione europea, ricostruendo storie, volti, protagonisti, vittorie e cadute dal 1999 ad oggi.
Dopo le difficoltà iniziali, la Lazio si ritrova comunque con 4 preziosi punti nel girone ed è chiamata ad accelerare contro gli sloveni del Maribor. Grande pressione nel primo tempo ma pochi sbocchi, i piani di turn over di Eriksson cambiano per un problema fisico in cui incappa Lombardo, con Veron costretto agli straordinari. Poi, dopo il primo tempo a reti bianche, Salas entra nel tridente con Mancini e Simone Inzaghi, e quando il giovane bomber piacentino sblocca la partita tutto cambia. Dopo 2′ è già raddoppio con Sergio Conceicao, poi doppietta di Salas che come contro la Dinamo Kiev è preziosissimo a partita in corso. Un 4-0 finale che conferma come la Lazio, al di là dell’emozione dell’esordio, sia la favorita per il primo posto nel girone.
IL PROTAGONISTA – Per Simone Inzaghi inizierà un lungo feeling con il gol nelle Coppe Europee con la maglia della Lazio. Il commento sul suo primo timbro in assoluto in Champions: “Peccato per l’occasione mancata, ho colpito troppo bene la palla che è finita sulla traversa. Però ho segnato, ho fatto segnare Salas ed ho determinato l’espulsione dell’avversario: ci sono molti motivi per essere soddisfatto“.
IL TABELLINO
CHAMPIONS LEAGUE, 29 SETTEMBRE 1999
LAZIO-MARIBOR 4-0
Marcatori: 14’st S. Inzaghi, 16’st Sergio Conceição, 25’st Salas, 31’st Salas.
LAZIO: Marchegiani, Negro, Nesta, Mihajlovic (27’st Almeyda), Pancaro, Lombardo (23’pt Veron), Stankovic (1’st Salas), Sensini, Sergio Conceição, Mancini, S. Inzaghi. Panchina: Ballotta, Favalli, Simeone, Boksic. Allenatore: Eriksson.
MARIBOR: Simeunovic, Vugdalic, Galic, Cipi, Zidan (35’st Pregelj), Djuranovic, Balajic, Seslar, Karic, Bozko (22’st Filipovic), Simundza (1’st Sarkezi). Panchina: Gresak, Luk, Znuderl, Pekic. Allenatore: Prasnikar.
Arbitro: Cardoso Cortez Batista (Portogallo)
