Con il ritorno della Lazio in Champions League, ripercorriamo durante l’estate tutte le sfide del club biancazzurro nella massima competizione europea, ricostruendo storie, volti, protagonisti, vittorie e cadute dal 1999 ad oggi.




Dopo il pari di Leverkusen, la Lazio vede accendersi per la prima volta le luci della Champions League allo stadio Olimpico. La Dinamo Kiev del colonnello Lobanovsky, nella sua versione moderna rispetto a quella che trionfò due volte in Coppa delle Coppe negli anni ’80, arriva nella Capitale dopo aver separato la micidiale coppia d’attacco ShevchenkoRebrov, col primo ceduto al Milan in estate.

La Lazio avrà presto un assaggio della forza di Sheva, nello spettacolare 4-4 che andrà in scena una quindicina di giorni dopo. Ma in Champions l’organizzazione tattica del Colonnello mette a dura prova gli uomini di Eriksson. La sveglia la suona lo svantaggio, con Rebrov che va a segno su rigore a metà ripresa. Sembra mettersi male, ma nel giro di 4′ prima Paolo Negro e poi Marcelo Salas concretizzano due azioni spettacolari: per la Lazio è la prima, storica vittoria in Champions League.

IL PROTAGONISTA – All’uscita dal campo Marcelo Salas fece il punto anche sul turn over che in quei giorni vedeva protagoniste le stelle d’attacco della Lazio, col cileno e Simone Inzaghi in rotazione con Alen Boksic e Roberto Mancini: “È stato un gol molto importante per la Lazio in un partita difficile. Spetta al mister decidere chi gioca e chi no ma di certo non fa piacere andare in panchina. Ho giocato meglio stavolta perché rispetto a Leverkusen sono stato impiegato per più tempo. In coppia con Boksic mi sono trovato più a mio agio e la cosa più importante è stato portare a casa questa vittoria“.

IL TABELLINO

CHAMPIONS LEAGUE, 22 SETTEMBRE 1999

LAZIO-DINAMO KIEV 2-1

Marcatori: 23’st Rebrov rig. (D), 27’st Negro (L), 30’st Salas (L)

LAZIO: Ballotta, Negro, Nesta, Mihajlovic, Favalli, Stankovic (6’st Salas), Veron (36’st Lombardo), Almeyda, Nedved, Boksic, Mancini (30’st Simeone). Panchina: Mondini, Sensini, Conceição, Andersson. Allenatore: Eriksson.

DYNAMO KIEV: Shovkovski, Fedorov, Vaschuk, Golovko, Dmytrulin, Gerasimenko (1’st Konovalov), Kormiltsev (1’st Kosovsky), Gusin, Kaladze, Shatskikh (37’st Vehlinski), Rebrov. Panchina: Kernozenko, Yezerski, Mamedov, Radchenko. Allenatore: Lobanovsky.

Arbitro: Diaz Vega (Spagna)






LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.