di Fabio BELLI (foto © Antonio FRAIOLI)

Le pagelle biancazzurre della rimonta della Lazio all’Allianz Stadium contro la Juventus.

Strakosha 6: Incolpevole sui gol subiti, collabora molto in fase di gestione del pallone durante le ripartenze dal basso.

Lazzari 7: I suoi affondi tengono costantemente in apprensione la difesa juventina, dà tutto ed esce ancora una volta per esaurimento: uno dei grandi capolavori di Sarri in questa stagione. (Dal 39’st Radu sv)

Patric 7.5: In occasione del gol di Morata non riesce a chiudere sull’avversario ma gioca una partita di grandissima intensità. Propizia l’autogol di Alex Sandro e si “mangia” il campo facendo partire il contropiede del pareggio. Completamente trasformato.

Acerbi 6.5: Gioca un match di concentrazione, impostando spesso e volentieri da dietro, soprattutto nel secondo tempo.

Marusic 5.5: Comincia malissimo con Vlahovic che gli passa alle spalle sul vantaggio juventino, si riprende cercando di supportare i compagni di squadra soprattutto in fase di spinta.

Milinkovic-Savic 8: Finiti gli aggettivi per descriverlo, al di là del gol finale e di una stagione da 11 gol e 11 assist. Pazzeschi alcuni giochi di prestigio, ma è la grande sostanza che regala al gioco della squadra la dote più importante.

Cataldi 6.5: Buona partita la sua, inizia subito timbrando la traversa, quindi cerca di far girare velocemente il pallone pungendo sempre sui calci piazzati. (dal 31’st Lucas Leiva 6: Entra portando energia davanti alla difesa in un momento in cui la squadra si sbilancia a caccia del pareggio).

Luis Alberto 6: Non trova il guizzo ad effetto ma le sue geometrie sono sempre essenziali alla squadra in fase di impostazione. (dal 31’st Basic 6.5: Entra con grande concentrazione, sbaglia un paio di scelte nel concitato finale ma chiude con la cavalcata e il tiro che portano al pareggio).

Felipe Anderson 6.5: Vicino al gol nel primo tempo in un paio di occasioni, offre il consueto contributo tattico che ha rappresenta la grande novità nel suo ritorno alla Lazio.

Cabral 5.5: Torna a sorpresa dopo il match di Udine, gioca un match generoso ma ricco di imprecisioni, troppo lontano nei suoi standard dagli automatismi della squadra. (dal 7’st Pedro 6: Entra sfiorando il gol d’autore, arrugginito dall’inattività recente commette anche un paio di errori su palloni persi che potevano costare cari.)

Zaccagni 6.5: Prova di sostanza la sua in un momento in cui alla squadra servivano più muscoli che cervello. Una costante degli ultimi tempi vederlo crescere nella ripresa.

L’all. Sarri 7: Dopo tante beffe subite nel finale la sua squadra si regala una gioia di grande spessore, allo Stadium e rimontando due gol. A farlo felice, oltre alla qualificazione in Europa League e al quinto posto vicinissimo, l’evidente miglioramento della Lazio nelle ultime 20 partite di campionato, numeri alla mano.

LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.