di Alessandro DE CAROLIS

Ecco le pagelle di Sampdoria-Lazio, match valido per la prima giornata della Serie A 2019/20. Sugli scudi il poker della qualità Immobile-Correa-Milinkovic-Luis Alberto. Inzaghilandia ha riaperto i battenti dopo una pausa di 365 giorni. Un inizio migliore non si poteva chiedere.




Strakosha 7.5: un primo quasi da spettatore, un solo intervento ma decisivo per il risultato. Un vero miracolo su Viera su un rigore in movimento vista la vicinanza della conclusione. Parata difficile e di riflesso visto l’iniziale passo a destra prima di buttarsi a sinistra. Al 48’ lancio perfetto per Milinkovic. Si supera nuovamente con un intervento decisivo al 51’ togliendo la palla sotto la traversa sul tiro di Gabbiadini.

Luiz Felipe 7: scalza quasi a sorpresa il nuovo acquisto Vavro recuperando in maniera ottimale dall’infortunio. La sua prestazione ripaga la scelta di Inzaghi.

Acerbi 7: la solita garanzia difensiva della Lazio. Con lui anche un pericolo costante come Quagliarella sparisce dal terreno di gioco. Il Re Leone si conferma il solito guerriero quando nella ripresa esce malvolentieri dopo un problema fisico alla coscia (dal 70’st Vavro 6: sufficienza per il gigante biancazzurra che debutta nel finale quando il risultato è ormai certificato. Inzaghi e Tare credono molto su di lui)




Radu 7: Prende un giallo per un intervento in ritardo su Gabbiadini. Per il resto non stona e anche lui da buone garanzie li dietro. Il suo “rientro” nella rosa laziale dopo il possibile addio è stato come un nuovo acquisto. Vero laziale.

Lazzari 7.5: neanche una mano rotta gli ha impedito di debuttare con la casacca biancazzurra. Gioca con un tutore e gli effetti non si vedono già dal primo minuto. Corre arando la fascia destra senza sosta mettendo diversi palloni interessanti in area di rigore. La verticalizzazione per Immobile è un vero gioiello. Prende un giallo molto fiscale e severo per un intervento su Caprari. La condizione non era al 100% ma è il giocatore giusto al posto giusto che darà tantissime soddisfazioni (dal 65’st Marusic 6: non al meglio della condizione visto il rientro recente dall’infortunio. Mezz’ora finale senza lode e senza infamia)

Parolo 7: senza Leiva è lui a prendere in mano le chiavi del centrocampo laziale. Ora si capisce il perché dell’addio di Badeji, mai entrato nei piani tattici di Inzaghi. Giocatore duttile, una pedina essenziale nello scacchiere di Inzaghi. Senza Leiva la Lazio ha trovato sicurezza proprio in una delle sue certezze di sempre.




Milinkovic 8: sua la prima palla-gol della partita al 8’ con un tiro da fuori area. La conclusione a giro e rasoterra ha costretto Audero al miracolo smanacciando in calcio d’angolo. Al 48’ è lui a lanciare Immobile con un filtrante preciso e chirurgico. Il serbo inizia il campionato col botto. Assist da far vedere nelle scuole calcio in occasione del 3-0 di Immobile. Partita “monster” del numero 21 biancazzurro a scacciare via le voci di mercato sponda Manchester United.

Luis Alberto 8: lascia il look biondo e la differenza c’è. Più ispirato e concreto. Guizzo di genio in occasione del gol di Immobile nel battere all’istante la punizione. Al 55’ sigla il suo secondo assist con una seconda magia e tanta furbizia. Lanciato a rete ha capito subito di non poter sminare Berezynski in velocità e quindi si è fermato proteggendo palla in attesa di un compagno. Con un tocco da biliardo manda a rete Correa.

Lulic 6.5: nel primo tempo dimostra di essere in ritardo di condizione visto il recente infortunio. Cicca nei primi minuti un interessante cross dalla destra di Lazzari. Arriva quasi sempre in ritardo e pasticcia un po’ troppo. Partita nel complesso sufficiente ma da lui ci si aspetta più corsa e più cross. Una ripresa leggermente meglio del primo tempo. Il capitano biancazzurro rimane sempre uno dei punti fermi, ma l’arrivo di Jony potrebbe giovare soprattutto all’esterno bosniaco.




Correa 8: parte un po’ spento, poi va migliorando col passare dei minuti fino al guizzo per Immobile al 33’. Al 55’ corona la sua buona partita con un gol sul secondo palo che non lascia scampo ad Audero. Il “Tucu” c’è e colpisce la Sampdoria con la solita rete dell’ex. Al 78’ vicino alla sua doppietta con una buona conclusione murata dall’insuperabile Audero.

Immobile 9: occasione pazzesca al 15’ per il numero 17 biancazzurro che a tu per tu con Audero piazza la conclusione all’incrocio dei pali deviata con una vera prodezza dall’estremo difensore. Al 32’ cicca la conclusione sparando sul fondo una ghiotta occasione sul primo palo. Ha perso qualche secondo di troppo nel controllo palla favorendo il rientro di Colley. Si rifà alla grande al 38’ con un tocco morbido a beffare Audero in uscita. Col sinistro allunga sul secondo palo e porta e sblocca una partita fino a quel momento dominata dai biancazzurri. Al 48’ altra prodezza al volo su lancio di Milinkovic ma ancora una volta Audero gli nega un gol bello e praticamente fatto. Al 62’ con una doppietta sigla il 3-0 a tu per tu con Audero. Dopo le tante critiche della scorsa stagione risponde alla grande ritornando sui soliti numeri. Se non fosse stato per Audero oggi ne avrebbe di certo segnati di più. Ciro è tornato a far sognare il popolo laziale.




All. Inzaghi 10: Inzaghilandia è tornata. Vincere in maniera cosi netta e con un bel gioco così non è da tutti. Sembra essere tornata la Lazio di due anni fa. Tanto bel gioco e anzi con una inaspettata solidità difensiva. Oggi gli elogi al mister e alla squadra intera sono d’obbligo. Iniziare la stagione in maniera migliore non era possibile.



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