di Fabio BELLI

Troppo pesante il 2-0 dell’andata per una Lazio che aveva provato a regalarsi una notte da sogno: è bastato un guizzo del velenosissimo Milik per mandare di traverso una serata che la squadra aveva interpretato nel miglior modo possibile. La notte più bella non solo per il Taty Castellanos ma in generale per tutta una squadra che ha ritrovato lo spirito, che però come in campionato si è ritrovata a pagare le ingenuità del passato, perché purtroppo le scorie di una stagione storta non si possono smaltire tutte in una sera.

FORMAZIONI – Tudor ancora alle prese con le assenze, si aggiunge anche Kamada a Lazzari, Provedel e Zaccagni. Immobile torna in panchina, a centrocampo Cataldi e Guendouzi nella cerniera centrale, Hysaj e Marusic sono gli esterni, in difesa Casale preferito a Patric dal 1′. Nella Juventus out lo squalificato Gatti in difesa, al suo posto c’è Alex Sandro con Allegri che conferma la coppia offensiva Chiesa-Vlahovic.

CASTELLANOS DÀ, CASTELLANOS TOGLIE – La Lazio prova subito a gestire il possesso palla, con Luis Alberto al 4′ che viene chiuso da Bremer al primo affondo. All’8′ Chiesa trova un varco sulla sinistra, pallone messo in area per Cambiaso che scarica il sinistro di poco a lato per la prima occasione juventina. Al 12′ bella iniziativa di Felipe Anderson che si libera sulla sinistra e viene chiuso da Cambiaso in calcio d’angolo: sul conseguente corner, Castellanos sovrasta Alex Sandro e di testa piazza sotto l’incrocio il gol dell’1-0. Al 18′ ancora incursione in area juventina, Marusic però sbaglia l’ultimo passaggio e permette alla difesa bianconera di recuperare. Al 21′ Chiesa cerca il filtrante in area per McKennie ma Mandas esce tempestivamente. Subito dopo il portiere greco è decisivo nel respingere una girata da due passi di Vlahovic, insidiosissima anche a causa di una deviazione. La Lazio si rivede in avanti al 26′ con un traversone di Guendouzi respinto dalla difesa bianconera, al 28′ Felipe Anderson calcia addosso ad Alex Sandro sprecando un’interessante incursione in area avversaria. Al 32′ su cross da calcio d’angolo perfetto inserimento di Bremer che di testa manda di poco alto sopra la traversa. Al 34′ ammonito Locatelli per un fallo su Castellanos, era diffidato e sarà squalificato. Al 36′ chiusura efficace di Casale in corner su Kostic, al 39′ bene anche Bremer su un affondo di Hysaj. La Juventus fa girare il pallone nei minuti finali del primo tempo, ma al 44′ la Lazio ha un’occasione gigantesca per il raddoppio: Castellanos si libera bene in area bianconera ma, tutto solo davanti a Perin, manca il bis personale calciando addosso al portiere avversario.

DOPPIO TATY, BEFFA MILIK – La Lazio inizia il secondo tempo con Patric in campo al posto di Gila. La Juventus prova a ripartire aggressiva ma al 4′ è la Lazio a colpire: doppietta per Castellanos che sfonda su Danilo su verticalizzazione di Luis Alberto e infila Perin in uscita per il 2-0. La Juventus cerca subito la reazione, al 10′ grande occasione per i bianconeri con Alex Sandro che si inserisce in area e piazza il pallone al centro mettendo fuori causa Mandas, ma Marusic salva con Vlahovic pronto al tap-in a porta vuota. Al 12′ ancora Vlahovic si libera al tiro in area ma il suo diagonale finisce d’un soffio a lato. Al 18′ cambio nella Lazio con Vecino che prende il posto di Felipe Anderson. L’uruguagio cerca subito Castellanos che con un colpo di testa all’indietro non riesce a superare Perin. Al 25′ cambia anche Allegri con Weah che prende il posto di Cambiaso, ed è proprio Weah a tentare subito l’affondo, chiuso in angolo da Marusic. Al 33′ torna al tiro la Lazio, Luis Alberto ci prova da fuori ma la presa di Perin è sicura. Al 36′ un doppio cambio per parte: Cataldi e Castellanos lasciano spazio a Rovella e Immobile nella Lazio, nella Juventus dentro Yildiz e Milik in luogo di McKennie e Vlahovic. La mossa decisiva è di Allegri: al 37′ cross forte e teso di Weah a centro area, Milik brucia sul tempo Romagnoli e sigla il 2-1. Tudor tenta quindi il tutto e inserisce Pedro al posto di Guendouzi. La Lazio comprensibilmente accusa il colpo del gol subito, decisivo per l’accesso in finale della Juventus, e fatica a riorganizzarsi. L’arbitro segnala 5′ di recupero, Allegri si gioca un altro cambio con Alcaraz inserito al posto di Chiesa. Ultimi assalti biancazzurri ma la difesa della Juventus non si lascia superare, finisce 2-1, risultato che proietta la Juventus in finale di Coppa Italia nonostante il veemente tentativo di rimonta della Lazio in questo match di ritorno.

IL TABELLINO

SERIE A

LAZIO-JUVENTUS 2-1

Marcatori: 13`, 49` Castellanos (J), 82` Milik (J)

LAZIO (4-3-2-1): Mandas; Casale, Romagnoli, Gila (46` Patric); Hysaj, Guendouzi (83` Pedro), Cataldi (81` Rovella), Marusic; Felipe Anderson (61` Vecino), Luis Alberto; Castellanos (81` Immobile). A disp.: Sepe, Renzetti, Pellegrini, Isaksen, Gonzalez. All.: Igor Tudor

JUVENTUS (3-5-2): Perin; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Cambiaso (70` Weah), McKennie (81` Yildiz), Locatelli, Rabiot, Kostic; Chiesa (90`+1` Alcaraz), Vlahovic (81` Milik). A disp.: Szczesny, Pinsoglio, Iling-Junior, Miretti, Rugani, Djalò, Nicolossi Caviglia. All.: Massimiliano Allegri

Arbitro: Daniele Orsato (sez. Schio)

Assistenti: Carbone – Perrotti

IV ufficiale: Marcenaro

V.A.R.: Di Paolo

A.V.A.R.: Irrati

NOTE. Ammoniti: 35` Locatelli (L) Recupero: 1` pt, 5` st.

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