di Fabio BELLI

I Maghi fanno cose che non ti aspetti: ad esempio riaccendono la luce quando sembra definitivamente calato il buio, perché sono loro stessi che l’hanno fatto scendere. E Luis Alberto alla fine gioca una partita che è il simbolo della sua carriera alla Lazio, genio e sregolatezza, black out e accelerazioni. Una vittoria che a Marassi ha sempre un gran peso, campo difficile, ambiente caldo ma Lazio concentrata e soprattutto capace di giocare in crescendo nel secondo tempo, cosa che si è vista raramente in questa stagione. E la corsa europea continua.

EKUBAN IN VENA DI REGALI – Prima occasione della partita per il Genoa al 4′: Ekuban riesce a liberarsi di Gila sulla destra e calcia sul primo palo, cogliendo solo l’esterno della rete. All’8′ schema su calcio d’angolo della Lazio, Kamada scarica su Lazzari che controlla male, poi Marusic crossa direttamente tra le braccia di Martinez. Al 13′ ancora Genoa vicino al gol, gran tacco in area di Gudmundsson che libera al tiro Retegui, conclusione che si alza d’un soffio sopra la traversa. Al 16′ Casale è il primo ammonito della partita, sanzionato per un fallo su Retegui sull’out di sinistra. La Lazio sceglie soprattutto la soluzione del tiro dalla distanza, al 24′ non inquadra la porta rossoblu una gran botta di Lazzari, più pericoloso al 26′ Felipe Anderson con una rasoiata dal limite che sibila a pochi centimetri dal palo della porta difesa da Martinez. Al 29′ Mandas esce altissimo per anticipare Ekuban, qualche rischio per il greco ma intervento comunque efficace. I ritmi a Marassi sono piuttosto compassati. Al 37′ tegola per Tudor, costretto a rinunciare a Lazzari per un fastidio al polpaccio: al suo posto entra Hysaj. Al 41′ si riaffaccia in avanti il Genoa, Gudmundsson pennella da calcio d’angolo ma la spizzata di De Winter di testa non si indirizza sul secondo palo. Nel finale di primo tempo due chance: Castellanos al 45′ non trova il tocco per Luis Alberto che avrebbe potuto tirare da due passi, sul capovolgimento di fronte clamoroso contropiede genoano, in superiorità Ekuban strozza il diagonale d’un soffio a lato invece di servire Retegui tutto solo a centro area.

FELIPE-KAMADA-LUIS, GRAN NUMERI – La Lazio inizia il secondo tempo con Romagnoli in campo al posto di Casale. Al 6′ un errore al rinvio di Mandas consegna il pallone a Ekuban che sbaglia di nuovo la gestione del pallone, al 9′ la Lazio prova a scuotersi con un assolo di Luis Alberto che trova una deviazione che manda il pallone fuori di poco. Al 12′ Genoa ancora pericoloso in contropiede con Gudmundsson che prende campo centralmente, scarico per Spence che sbaglia però la misura del cross in area biancazzurra. Al 16′ grande chance Lazio: Martin scivola e permette a Luis Alberto di affondare in area, scarico su Hysaj che cincischia e serve Felipe Anderson, che trova il salvataggio di Martin sul suo diagonale. Al 24′ la Lazio passa al culmine di una gran bella azione: Felipe Anderson verticalizza per Kamada, il giapponese si incunea in area e taglia nel mezzo, velo di Vecino per l’inserimento di Luis Alberto che insacca lo 0-1. Subito dopo arrivano i cambi, Tudor inserisce Cataldi e Pedro al posto di Felipe Anderson e Castellanos, nel Genoa dentro Badelj e Ankeye al posto di Strootman e Ekuban. La Lazio ora gestisce bene e cerca di tenere alta la linea, col Genoa che prova a reagire allo svantaggio. Al 35′ altro cambio per il Genoa con Sabelli che prende il posto di Vogliacco, nella Lazio c’è Rovella al posto di Luis Alberto. Al 42′ rischia grosso Mandas che si fa sfuggire il pallone ma poi subisce una carica, con Cataldi poi ammonito per proteste. Nel Genoa al 44′ Frendrup lascia spazio a Thorsby, c’è un giallo anche per Vogliacco ma il risultato non cambia più, con la Lazio che mette in fila la sua seconda vittoria consecutiva, rinvigorendo le sue ambizioni europee.

IL TABELLINO

SERIE A

GENOA-LAZIO 0-1

Marcatore: 67` Luis Alberto

GENOA: Martinez; Martin, De Winter, Strootman (68` Badelj), Gudmundsson, Vogliacco (79` Sabelli), Ekuban (68` Ankeye), Retegui, Vasquez, Frendrup (89` Thorsby), Spence. A disp.: Leali, Sommariva, Bohinen, Cittadini, Papadopoulos,, Pittino, Haps. All.: Alberto Gilardino

LAZIO: Mandas; Patric, Vecino, Kamada, Felipe Anderson (68` Pedro), Luis Alberto (86` Rovella), Casale (46` Romagnoli), Castellanos (68` Cataldi), Lazzari (36` Hysaj), Gila, Marusic. A disp.: Sepe, Renzetti, Pellegrini, Isaksen.  All.: Igor Tudor

Arbitro: Ermanno Feliciani (sez. Teramo)

Assistenti: Zingarelli – Scarpa

IV ufficiale: Marinelli

V.A.R.: Abisso

A.V.A.R.: La Penna

NOTE. Ammoniti: 16` Casale (L), 86` Cataldi (L) Recupero: 1` pt, 4` st.

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