di Alessandro DE CAROLIS

Ecco le parole del tecnico blucerchiato sulla sfida contro i biancazzurri di Simone Inzaghi.

La partita persa contro il Bologna ha rallentato fortemente la corsa per l’Europa. È chiaro che quando perdi punti, e le altre li ottengono, ti metti nella condizione di non poter sbagliare mai. Il pensiero generale non deve intaccare la sconfitta contro il Bologna, c’è il dispiacere per aver perso la gara, ma non deve influire. Se affrontassimo gli ultimi cinque match con le infradito, saremo punto a capo: significa che non abbiamo margini di miglioramento. La squadra deve tornare a fare il meglio per ripartire poi la prossima stagione.

La Lazio è una squadra molto forte e ritengo possa terminare il campionato fra le prime quattro. I biancocelesti lavorano bene da diversi anni e hanno calciatori forti. È vero che mancheranno due pezzi da novanta come Milinkovic e Luis Alberto, ma la Lazio ha comunque esperienza e qualità. Mi aspetto una gara dura come tutte le altre, ma dipende molto dallo spirito e dall’atteggiamento. La squadra deve dare tutta se stessa e mantenere alto il profilo. È l’ultima partita utile e va giocata con grande senso di responsabilità.

Sono tutti convocati tranne Andersen, per sostituirlo ho diversi dubbi. Sono in alto mare anche con la formazione. Cercherò di mettere assieme due giocatori che si completano su tanti punti di vista dato che la Lazio è una squadra ostica”.

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