In sala stampa all’Allianz Arena di Monaco di Baviera Ciro Immobile, il capitano della Lazio, ha parlato ai giornalisti alla vigilia del match di ritorno degli ottavi di finale di Champions League tra Bayern Monaco e Lazio.




“Siamo stati arrabbiati dopo venerdì, ma non dobbiamo portarci dietro degli strascichi di nervosismo. Siamo contenti di giocare subito, altrimenti ci saremmo morsi le mani per tutta la settimana. La partita è difficile e questi pensieri ci potrebbero portare solo dei problemi. Non meritavamo di perdere, quello sicuramente”.

“È una partita con tanta responsabilità. Se vuoi essere ricordato per aver fatto qualcosa di speciale, non esiste una cosa semplice da fare. Dobbiamo avere la stessa determinazione e la voglia di aiutarci che abbiamo avuto all’andata, anzi aggiungerci qualcosa in più visto che siamo in trasferta”.

“Io in tutti gli stadi parlo con la squadra. Non voglio fare nulla in più domani, evito di appesantire la situazione. Sarà già molto nervosa. Voglio che i compagni siano uniti ma tranquilli”.

“L’evoluzione alla Lazio è stata lunga. Quando sono arrivato a Formello c’era giusto il parcheggio delle macchine, nello spogliatoio c’erano le panchine. Oggi è cambiato tutto. Ho rinnovato 4 volte ma anche la società ha avuto dei benefici, ci stiamo giocando un quarto di finale di Champions. In 8 anni abbiamo fatto tutti un salto in avanti. Sono super orgoglioso di poter indossare la fascia di capitano in una serata così importante”.

“La vera chiave è che tutti hanno fatto ciò che avevamo stabilito con il mister. Ognuno ha fatto il suo al massimo, senza voler strafare. C’è stata coesione di movimenti e di aiuto reciproco”.

“Sarebbe da pazzi a pensare che non sarà un ambiente infernale. Ci stiamo giocando la storia. Tutto sarà difficile, ma dobbiamo rimanere tranquilli e giocarci le nostre carte. Nonostante non siano arrivati risultati positivi, ho visto uno spirito e una voglia di combattere importante. Non sono preoccupato sotto questo punto di vista”.

“Mi confronto sempre con i migliori, Kane lo è nel nostro ruolo. Ho cercato di rubare a loro tutto ciò che si può migliorare con la massima umiltà, soprattutto a livello di testa. Kane vorrà rifarsi ma, come dissi prima dell’andata, ci penseranno i difensori”.






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