L’assemblea della Lega Serie A ha approvato all’unanimitá i nuovi pacchetti per la cessione dei diritti Tv per il triennio 2018-2020, dopo aver risolto il contratto con la spagnola Mediapro.
Si preannuncia un’autentica rivoluzione: come riporta Gazzetta.it, infatti, due sono le grandi novità introdotte che modificheranno le abitudini televisive dei calciofili italiani.
La prima: nessun operatore, in prima battuta, potrà acquistare e di conseguenza trasmettere l’intero campionato di Serie A e questo implica il rischio che gli utenti dovranno attivare due abbonamenti per vedere a casa tutto il campionato.
La seconda novità, più rilevante, è l’obbligo di trasmettere le immagini delle partite di campionato in chiaro solo dopo le ore 22.00 o tre ore dopo il fischio finale delle partite sul digitale.
Un provvedimento che mette seriamente a repentaglio la sopravvivenza di una trasmissione popolare come 90° minuto. Il prezzo minimo garantito complessivo che la Lega Serie A intenderebbe ricavare dalla vendita dei diritti è di 1,1 miliardi di euro.
