La S.S. Lazio ha onorato il “Giorno del Ricordo” di tutte le vittime delle Foibe delle zone carsiche e dell’esodo di massa che coinvolse la popolazione italiana della Venezia Giulia tra il 1945 e il 1956.

Come ogni 10 Febbraio oggi si commemora il Giorno del Ricordo, istituito per “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.

Il giorno del ricordo è stato sancito dalla Repubblica Italiana con la Legge n. 92 del 30 marzo 2004.

Si stima che furono almeno 300mila le persone che lasciarono la loro terra, perdendo ogni bene, staccandosi dagli affetti e ritrovandosi esuli in Italia nel Dopoguerra.

Il ricordo delle atrocità subite dalla popolazione italiana dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia, oramai, è un pensiero condiviso per non dimenticare una grande tragedia del secolo scorso e comprendere ancora oggi il valore della libertà.

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