di Fabio BELLI

La tempesta perfetta è allo Stadio Olimpico: non parliamo di meteorologia, visto che alla fine dopo tanti allarmi e un posticipo di un’ora sul fischio d’inizio, non è caduta neanche una goccia di pioggia sull’Olimpico. E’ la Lazio ad aver scatenato un fortunale sulla testa di un Milan le cui lacune, già intraviste prima della sosta contro il Cagliari, sono esplose al cospetto di un avversario straordinario. E con Nani e Luis Alberto ancora fuori, c’è da godersi il presente ma anche di che essere ottimisti per il futuro.




FORMAZIONI – Inzaghi propone l’undici previsto senza modifiche, in difesa ci sono Wallace, De Vrij e Radu e non Bastos, sulla destra c’è Basta e non Marusic. Luis Alberto e Milinkovic-Savic sono chiamati a supportare Immobile in avanti. Nel Milan, out Conti, c’è Calabria e non Abate sulla destra in difesa, come centrale Musacchio vince il ballottaggio con Romagnoli, a centrocampo Montolivo quello con Calhanoglu. Cutrone confermato centravani, André Silva e Kalinic partono dalla panchina.




TEGOLA WALLACE, RIMPIANTO BASTOS – Al 9′ prima percussione del Milan con Kessie, che trova spazio per vie centrali e batte a rete, fortunatamente per la Lazio ignorando Suso libero sulla destra. La sua conclusione viene tranquillamente bloccata a terra da Strakosha. Al 12′ si abbatte una tegola però su Simone Inzaghi: infortunio muscolare per Wallace, al suo posto entra Bastos. Al 17′ Lazio vicinissima al vantaggio: cross teso da calcio d’angolo di Basta, Donnarumma va a vuoto ma Bastos sulla linea di porta, clamorosamente, invece di appoggiare in porta salva la porta rossonera. Quando si dice l’istinto del difensore…




RIGORE NO, RIGORE SI’, IMMOBILE SEMPRE – Al 25′ grossi dubbi per un contatto in area rossonera tra Musacchio e Luis Alberto: l’arbitro Rocchi di Firenze lascia proseguire senza valutare neanche il ricorso al VAR. Al 27′ ci prova Suso dalla lunga distanza, calciando alto. Il rigore arriva però al 37′: grande spunto sulla sinistra di Luis Alberto che viene nettamente atterrato da Kessie. Immobile si incarica della trasformazione e non lascia scampo a Donnarumma per il vantaggio laziale. Il centravanti laziale al 42′ sforna però un vero capolavoro: cross di Lulic e spettacolare girata al volo del bomber della Nazionale, che fulmina Donnarumma sul secondo palo.




TEMPESTA PERFETTA – L’uragano si scatena nel secondo tempo, ma non è meteorologico. Ci si aspetterebbe la reazione del Milan, invece in 5′ la Lazio dilaga. Prima Lulic si libera bene sulla sinistra, sponda di Parolo per Immobile che realizza la personale tripletta. Quindi, micidiale ripartenza con lo stesso Immobile che serve Luis Alberto, che deposita il poker alle spalle di Donnarumma. Delirio all’Olimpico, anche se come spesso accade quando la Lazio prende il largo si rilassa e il Milan ne approfitta subito, con Montolivo che sugli sviluppi di una punizione aggancia il pallone e non sbaglia a tu per tu con Strakosha. La Lazio in questa fase resta troppo schiacciata, per cercare di ripartire meglio al 20′ Inzaghi si gioca la seconda sostituzione, con Inzaghi che sostituisce Lulic con Lukaku.




OUT PAROLO ALLO SCADERE – Allo scoccare del 26′ grande occasione per Ciro Immobile che supera tutto e tutti in contropiede ma conclude debolmente a lato, stanco davanti a Donnarumma dopo la lunga cavalcata. Ancora su grande slalom di Luis Alberto, l’attaccante laziale ci riprova al 28′, ma Donnarumma para a terra. Subito dopo ultimo cambio per il Milan che inserisce Bonaventura per Suso. Nella Lazio ecco Luiz Felipe al posto di Radu al 35′, ultimo cambio anche tra le fila biancazzurre. La Lazio chiude sul velluto ma si chiude nel recupero per un’espulsione dubbia su Parolo. Poco male per una giornata da incorniciare con una delle più belle Lazio di Inzaghi di sempre.




IL TABELLINO

LAZIO-MILAN 4-1

Marcatori: 38′ rig., 42′, 48′ Immobile (L), 50′ Luis Alberto (L), 56′ Montolivo (M)

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Wallace (15′ Bastos), de Vrij, Radu (80′ Luiz Felipe); Basta, Parolo, Leiva, Milinkovic, Lulic (65′ Lukaku); Luis Alberto, Immobile. A disp. Guerrieri, Vargic, Patric, Marusic, Crecco, Murgia, Di Gennaro, Palombi, Caicedo. All. Simone Inzaghi

MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Musacchio, Bonucci, Rodriguez; Kessie, Biglia, Montolivo; Suso (73′ Bonaventura), Cutrone (55′ Calhanoglu), Borini (56′ Kalinic).A disp. A. Donnarumma, Storari, Abate, Antonelli, Zapata, Romagnoli, Locatelli, Mauri, André Silva. All. Vincenzo Montella

ARBITRO: Rocchi (sez. Firenze).

Ass: Vuoto-Valeriani. IV: Guida. VAR: Massa. AVAR: Aureliano

NOTE. Ammoniti: 58′ Lulic (L), 70′ Parolo (L), 88′ Bonaventura (M). Espulsi: 93′ Parolo (L) per doppia ammonizione. Recupero: 2′ pt; 4′ st.






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