di Fabio BELLI (foto © Antonio FRAIOLI)
Che fosse una giornata difficile lo si capiva dall’elenco delle assenze, Marusic, Luca Pellegrini, Rovella, Guendouzi, Vecino, quindi anche Zaccagni senza dimenticare Lazzari e Isaksen a mezzo servizio e forse anche meno. Nonostante una difesa che ha sbandato come neanche era accaduto nelle partite perse, la squadra ha dato seguito alla bella prova di Genova ma dopo la doppietta di Cancellieri (due supergol, peraltro) è mancata la benzina. La beffa la 93′ firmata da Coco è stata però cancellata da Noslin, che diventa l’uomo simbolo di una squadra che non si arrende nonostante i tanti problemi: recuperare quel pallone quando nessuno ci credeva più ha portato a strappare un punto che potrebbe spostare poco o molto, ma a livello di morale fa tanto. In attesa di recuperare un assetto quantomeno simile a quello titolare.
TASSA SIMEONE, DOPPIO CANCELLIERI – Dopo appena due minuti è Ngonge a rendersi pericoloso, ma la sua conclusione viene deviata dalla schiena di Romagnoli. Al 5’ il Torino costruisce un’altra buona occasione: Asllani allarga per Pedersen, che crossa in mezzo trovando l’uscita di Provedel, prudente nel respingere di pugno. Poco dopo arriva anche il primo tiro nello specchio: ancora Pedersen, libero sulla fascia, serve Ngonge, il cui destro però non crea grandi problemi al portiere laziale. I granata continuano a spingere con maggiore convinzione e al 16’ trovano il vantaggio: Pedersen, completamente libero sul lato sinistro, mette in area un pallone insidioso su cui Provedel non riesce a trattenere. Sulla ribattuta si avventa Simeone, che insacca il suo secondo gol stagionale all’Olimpico dopo quello contro la Roma, e il decimo complessivo in carriera contro la Lazio. La Lazio accusa il colpo dello svantaggio subito e Pedro rischia l’harakiri con un retropassaggio che manda Ngonge in porta, Provedel in uscita salva tutto per i suoi. Al 24′, sul capovolgimento di fronte, arriva il pari biancazzurro: proprio Pedro lancia nello spazio Cancellieri, perfetto controllo in velocità dell’esterno che dal limite dell’area lascia partire una gran botta imparabile per Israel: è 1-1. Al 32′ viene ammonito Asllani per aver fermato una ripartenza di Mario Gila, al 35′ proprio Asllani va alla conclusione al volo dalla distanza, angolino centrato ma ci arriva un ottimo Provedel, reattivo nel deviare in angolo. Al 37′ su azione con fuorigioco di partenza di Castellanos, Israel è super prima su Basic e poi su un tap-in ravvicinatissimo di Dia, intervento pazzesco del portiere granata ma come detto il gol sarebbe stato annullato. Il ribaltone lo trova invece la Lazio al 40′ ancora con Cancellieri, implacabile negli spazi: l’esterno offensivo è travolgente su Lazaro e poi infila di precisione Israel in uscita. Al 43′ errore in uscita del Torino, arriva Basic alla conclusione ma la mira è sballata.
ACCADE DI TUTTO FINO AL 103′ – Il secondo tempo si apre con un giallo per Romagnoli per un fallo su Ngonge. Al 9′ protesta la Lazio per una “cintura” in area di Pedersen su Pedro, ma l’arbitro lascia proseguire. Al 12′ Israel non ha problemi nel controllare una conclusione da fuori area di Castellanos, sul capovolgimento di fronte Pedersen scende bene sulla destra e crossa in area, Vlasic riesce solo a a sporcare di testa il pallone che finisce sul fondo. Al quarto d’ora giallo per Casadei per aver fermato una progressione di Nuno Tavares, quindi Baroni cambia con Nkounkou inserito al posto di Lazaro. Al 22′, subito dopo un destro fuori misura di Asllani, doppio cambio per la Lazio con Basic e Pedro che lasciano spazio a Belahyane e Isaksen. Al 25′ due cambi anche per il Torino, con Vlasic e Tameze richiamati in panchina al posto di Adams e Masina. L’aumento della pressione granata viene premiato col gol del pari firmato proprio dal neo entrato Asams, micidiale a centro area dopo che Nkounkou era arrivato al cross con un grande affondo. Finale al cardiopalma all’Olimpico tra Lazio e Torino, con emozioni e polemiche concentrate nei minuti di recupero. Dopo una lunga revisione al VAR, viene convalidato il 2-3 di Coco segnato dal Toro al 93′, inizialmente dubbio per una possibile posizione irregolare di Maripan. Ma nell’azione successiva accade l’incredibile: Noslin entra in area recuperando un pallone che sembrava ormai perso e viene steso proprio da Coco, autore del gol. L’arbitro Piccinini lascia inizialmente proseguire, scatenando la rabbia dei giocatori biancazzurri e delle panchine, con momenti di grande tensione in campo. Castellanos viene ammonito nel parapiglia, poi arriva il check del VAR per l’intervento su Noslin. Dopo alcuni istanti di attesa, Piccinini viene richiamato al monitor e, dopo aver rivisto l’episodio, assegna il calcio di rigore alla Lazio ed estrae un giallo per Maripan. Dal dischetto Cataldi non sbaglia, firma il 3-3 al 103′ e regala un finale da film a una partita ricca di colpi di scena.
IL TABELLINO
SERIE A
LAZIO-TORINO 3-3
Marcatori: 16` Simeone (T), 24`, 40` Cancellieri (L), 73` Adams (T), 90`+3` Coco (T), 103′ rig. Cataldi (L)
LAZIO (4-4-2): Provedel; Hysaj, Gila, Romagnoli, Tavares (90` Lazzari); Cancellieri, Cataldi, Basic (67` Belahyane), Pedro (67` Isaksen); Dia (81` Noslin), Castellanos. A disp.: Mandas, Furlanetto, Patric, Provstgaard, Pinelli, Farcomeni. All.: Maurizio Sarri
TORINO (3-4-2-1): Israel; Tameze (70` Masina), Coco, Maripan; Pedersen (78` Dembelè), Asllani, Casadei, Lazaro (63` Nkounkou); Ngonge, Vlasic (70` Adams); Simeone (79` Gineitis). A disp.: Paleari, Mihai, Ilkhan, Aboukhlal, Ilic, Biraghi, Zapate, Njie. All.: Marco Baroni
Arbitro: Marco Piccinini (sez. Forlì)
Assistenti: Capaldo – Laudato
IV ufficiale: Marinelli
V.A.R.: Ghersini
A.V.A.R.: Chiffi
NOTE. Ammoniti: 35` Asllani (T), 47` Romagnoli (L), 60` Casadei (T), 87` Cataldi (L), 90`+6` Castellanos (L), 101` Maripan (T). Recupero: 2` pt; 4` st
















