di Fabio BELLI

Certe stagioni fanno capire il vento che tira anche nelle giornate positive: perdere i due pezzi da 90 della squadra nel giro di 3′ e nei primi 25′ è un segnale che avrebbe fatto sbandare qualunque squadra, figuriamoci la Lazio convalescente dell’ultimo periodo. Eppure il gol iniziale di Guendouzi aveva fatto capire come la sfida fosse stata approcciata nel migliore dei modi: serviva un baluardo contro la sfortuna e lo si è trovato in Provedel, massacrato ad ogni errore dalla solita critica acida ma sempre strepitoso quando il gioco si fa duro. E Zaccagni la chiude meritatamente, anche per la dedica al nonno scomparso. Che sia un punto d’inizio, neanche il tempo di farsi gli auguri di Natale e il Frosinone dei ragazzini terribili sarà un altro banco di prova interessante.




FORMAZIONI – Confermate le indiscrezioni che vedevano Luca Pellegrini rilanciato sulla fascia sinistra con l’assenza di Lazzari, Patric forma una coppia tutta spagnola di centrali difensivi con Mario Gila. Nessuna sorpresa a centrocampo con Rovella, Guendouzi e Luis Alberto che torna titolare, né tantomeno in attacco col tridente Zaccagni-Immobile-Felipe Anderson. Nell’Empoli Andreazzoli sceglie un tridente “leggero” con l’ex Cancellieri falso nueve in mancanza di Caputo, ci sono Cambiaghi e Daniel Maldini dal 1′ con Baldanzi e Gyasi che partono dalla panchina.

GUENDOUZI SBLOCCA, CIRO E LUIS SI BLOCCANO – Al 2′ già Daniel Maldini al tiro per l’Empoli ma la mira è sballata, al 4′ la scena si ripete con Cambiaghi che spara sopra la traversa. La Lazio si fa vedere in avanti con un paio di calci d’angolo battuti in serie da Luis Alberto e al 9′ trova il gol del vantaggio. Luis Alberto scambia bene con Zaccagni e va al tiro, trovando il salvataggio sulla linea di Luperto: la difesa toscana si salva sulla ribattuta di Zaccagni ma non su quella di Guendouzi, che sigla così il suo primo gol in Serie A. L’Empoli prova a reagire con una conclusione a giro di Zaccagni, quindi al quarto d’ora Maldini entra in ritardo su Patric e rimedia la prima ammonizione della partita. Al 20′ chance per il raddoppio laziale, bella uscita di Mario Gila che lancia Immobile che a sua volta scarica su Guendouzi, chiuso nella conclusione dall’uscita di Caprile. Subito dopo il capitano biancazzurro deve chiedere il cambio, forse per un problema muscolare: al suo posto entra Castellanos. Piove sul bagnato per Sarri, anche Luis Alberto out per infortunio, al suo posto c’è Kamada. Al 26′ ammonito Patric e punizione interessante per Bastoni che non trova però lo specchio della porta. Al 33′ un destro debole ma deviato da Guendouzi velenosamente viene tolto dall’angolino basso da Provedel che, sul conseguente calcio d’angolo, compie un grande intervento su una girata in area di Maldini. Si addormenta un po’ la partita nei minuti finali del primo tempo, da segnalare prima dell’intervallo solo un’ammonizione per Fazzini per aver fermato una ripartenza di Kamada.

SUPER PROVEDEL, POI C’È ZACCAGNI – Dopo 2′ nel secondo tempo subito break di Ebuehi che costringe Rovella al fallo da ammonizione. Al 5′ intervento strepitoso di Provedel che a mano aperta devia in angolo una conclusione di Cambiaghi a botta sicura dall’interno dell’area laziale. Al 12′ viene ammonito Bastoni per un fallo su Felipe Anderson, quindi doppio intervento di Provedel che devia in angolo prima su Daniel Maldini e poi, sul conseguente corner, toglie da sotto la traversa una gran botta di Fazzini. Al 18′ doppio cambio per Andreazzoli con Baldanzi e Kovalenko che prendono il posto di Fazzini e Cancellieri. Patric mura in area una conclusione del subito pericoloso Kovalenko, quindi al 22′ la Lazio trova il raddoppio: break d Guendouzi che lancia Zaccagni, doppio intervento di Caprile sull’esterno ma sulla seconda respinta un tocco di Grassi rimette Zaccagni in condizione di insaccare lo 0-2. Alla mezz’ora doppio cambio per Andreazzoli con Maldini e Grassi che lasciano rispettivamente spazio a Destro e Marin. Al 33′ Sarri, con un solo slot ancora a disposizione, esaurisce i cambi con una tripla sostituzione, con Isaksen, Pedro e Cataldi che prendono rispettivamente il posto di Felipe Anderson, Zaccagni e Rovella. Al 38′ grande chance per la Lazio per il ko anticipato, contropiede con Isaksen che scarica su Pedro che serve Castellanos a centro area, che a colpo sicuro calcia addosso a Caprile in uscita. Nell’Empoli dentro anche Gyasi al posto di Maleh, la Lazio però non rischia più nulla neanche nei 4′ di recupero e ritrova una vittoria fondamentale per il suo cammino in campionato.

IL TABELLINO

SERIE A

LAZIO-EMPOLI 0-2

Marcatori: 9` Guendouzi, 67` Zaccagni

EMPOLI (4-3-3): Caprile; Ebuehi, Walukiewicz, Luperto, Bastoni; Fazzini (62` Kovalenko), Grassi (76` Marin), Maleh (85` Gyasi); Cancellieri (62` Baldanzi), Cambiaghi, Maldini (76` Destro). A disp.: Perisan, Berisha, Shpendi, Cacace, Ranocchia, Ismajli. All.: Aurelio Andreazzoli

LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Patric, Gila, Pellegrini; Guendouzi, Rovella (78` Cataldi), Luis Alberto (25` Kamada); Felipe Anderson (78` Isaksen), Immobile (22` Castellanos), Zaccagni (78` Pedro). A disp.: Sepe, Mandas, Casale, Hysaj, Vecino. All.: Maurizio Sarri

Arbitro: Matteo Marchetti (Sez. Ostia Lido)

Assisitenti: Bresmes-Valeriani

IV ufficiale: Ferrieri Caputi. V.A.R.: Nasca. A.V.A.R.: Mazzoleni

NOTE. Ammoniti: 15` Maldini (E), 26` Patric (L), 45`+2` Fazzini (E), 46` Rovella (L), 57` Bastoni (E). Recupero: 2` pt, 4 st.






LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.