di Fabio BELLI

Le pagelle biancazzurre della fondamentale vittoria ad Empoli della squadra allenata da Maurizio Sarri: decidono i gol di Guendouzi e Zaccagni e le parate di Provedel.




Provedel 8 E pensare che nel fantasmagorico ambiente laziale c’è chi ha puntato il mirino della critica anche su di lui, qualche esempio d’arguzia addirittura voleva accollargli colpe anche sull’harakiri di Marusic contro l’Inter. Quando sbaglia (Salerno e soprattutto Verona) è giusto evidenziarlo come per tutti ma questo è un portiere che fa guadagnare punti, non perderli: l’aveva fatto col Cagliari, oggi si è ripetuto con super parate su Grassi, Maldini e soprattutto su Cambiaghi, forse la parata più bella della sua pur già ricca esperienza laziale.

Marusic 6 Non è il suo momento, lo si capisce da diverse sbavature viste anche in questo caso, ma sicuramente è un passo avanti rispetto alle sfide contro Atletico Madrid e Inter.

Patric 6 Al rientro da titolare dimostra affanno in un paio di occasioni che mandano al tiro l’Empoli, forse il peso dell’ammonizione rimediata nel primo tempo si fa sentire.

Gila 7 Ormai domina il centro della difesa, in un paio di circostanze sbaglia addirittura per eccesso di foga. Una grande sorpresa considerando che sembrava ormai ai margini del progetto.

Pellegrini 6.5 Come col Genoa in Coppa Italia conferma virtù e vizi che lo accompagnano: prezioso in fase di spinta e di recupero, dal suo lato però l’Empoli trova buchi interessanti. Prova comunque incoraggiante.

Guendouzi 8 Un gigante, accompagna la squadra in tutte le ripartenze e la sostiene al momento di ripiegare all’indietro, il suo dinamismo a centrocampo è ormai indispensabile. Trova il primo meritato gol in Serie A, soddisfazione che gli era stata cancellata in modo cervellotico a Napoli.

Rovella 6.5 Paradossalmente dopo l’ammonizione gioca meglio, guadagna in dinamismo e anche in posizionamento, il che fa pensare che riesca a dare il meglio quando si mette a riflettere un secondo in più. (dal 78′ Cataldi 6 ingresso in campo ordinato con la squadra già in doppio vantaggio).

Luis Alberto 6 Sfiora il gol nell’azione da cui nasce comunque il vantaggio di Guendouzi, poi è costretto a fermarsi confermando problemi fisici dai quali erano nati ricami sin troppo fantasiosi. Peccato che si debba infortunare nel zittire le voci. (dal 25′ Kamada 6 Più vivo del solito in fase sostegno offensivo, gli manca la giocata importante).

Felipe Anderson 7 Un’ottima prova, nella quale regala anche alcuni recami dal suo bagaglio tecnico migliore. Un Felipe all’altezza di quello dell’anno scorso sarebbe fondamentale per il rilancio della squadra. (dal 78′ Isaksen 6.5 Entra con gran voglia, l’impressione è che se eviterà infortuni con lui ci sarà presto da divertirsi).

Immobile 6 Entra bene in partita ma deve dare subito forfait. Restiamo dell’opinione che il suo impiego debba essere rivisto nel minutaggio, 3/4 partite di fila hanno un costo e col Celtic ha dimostrato di poter fare cose pazzesche da subentrato. Si vedrà… (dal 21′ Castellanos 6 Prova generosa e anche preziosa per sostegno offensivo ma il gol gli manca terribilmente e la facile occasione sprecata, fortunatamente sullo 0-2, è il segnale del nervosismo sotto porta).

Zaccagni 7 Nel primo tempo ignora Kamada, una giocata che grida vendetta e sulla quale tradisce un pizzico di nervosismo. Ma nella ripresa sale in cattedra fino a trovare meritatamente il gol, i suoi affondi stanno tornando quelli dei tempi migliori. (dal 78′ Pedro 6 Trova l’assist per Castellanos che purtroppo non si sblocca d’un soffio).

L’all. Sarri 7 La squadra piace sin da subito, replicando il buon approccio contro l’Inter. Stavolta arriva subito il gol, ma anche due infortuni in 3′ ai big che potevano far saltare tutti i piani tattici. L’Empoli effettivamente ne approfitta ma le parate di Provedel stavolta evitano beffe stile Verona, con la squadra che fa sfoggio di un palleggio perfetto dopo lo 0-2.






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