di Stefano BELLI

Le pagelle biancazzurre della vittoria della Lazio al Mapei Stadium di Reggio Emilia: 0-2 al Sassuolo firmato nel primo tempo da Luis Alberto e Felipe Anderson.

La Lazio crea molto e spreca altrettanto graziando più volte il Sassuolo che decide quindi di farsi non uno ma due gol da soli. Due regali che Luis Alberto e Felipe Anderson ricevono volentieri e già nel primo tempo mettono in cassaforte i tre punti. Nei novanta minuti i biancazzurri colpiscono tre legni, brivido Provedel che viene espulso da Di Bello convinto l’abbia presa fuori dall’area di rigore, il VAR scagiona il portiere, rimandato l’esordio di Sepe.




PROVEDEL 6,5 – Il VAR lo salva da un’espulsione clamorosa visto che afferra il pallone con le mani proprio al limite dell’area di rigore, qualche millimetro più in là e il rosso sarebbe stato confermato. E avrebbe lasciato la Lazio in dieci nel momento di massima spinta del Sassuolo. Successivamente blocca la conclusione di Thorstvedt mettendo una pezza sullo svarione di Pipe. Più in generale, trasmette una grande sicurezza a tutto il reparto difensivo.

PATRIC 6,5 – Ritrova una maglia da titolare in campionato, con Romagnoli forma una coppia affidabile in grado di arginare Berardi e Pinamonti.

ROMAGNOLI 7,5 – Solamente un super intervento di Consigli gli nega la gioia del gol, prestazione difensiva eccellente e senza sbavature come non capitava da diverso tempo.

LAZZARI 6 – Vuole spaccare il mondo ma quando corre l’ossigeno non gli arriva al cervello, non ragiona più e non imbrocca un cross. Ritrova comunque la spinta dei tempi migliori sulla destra, dove il Sassuolo lascia voragini. Può e deve migliorare.

MARUSIC 7 – Prova di grande sostanza, quando ci mette il fisico per i giocatori del Sassuolo sono dolori.

ROVELLA 6,5 – Nel contrasto con Pinamonti viene ingiustamente ammonito visto che tocca comunque il pallone. Con un cartellino giallo sul groppone, Martusciello/Sarri decidono prudentemente di sacrificarlo nonostante un eccellente primo tempo (dal 53′ CATALDI 6,5 – Sfiora il tris con un palo clamoroso da fuori area in controbalzo, anche per lui ammonizione senza senso)

GUENDOUZI 6,5 – A inizio gara cerca con insistenza la porta da fuori area, poi si spegne alla distanza, non ha ancora i 90 minuti nelle gambe. (dal 67′ VECINO 6 – Manca l’appuntamento con il tris che avrebbe archiviato definitivamente la pratica. Un errore sottoporta da mani nei capelli)

LUIS ALBERTO 8 – Getta alle ortiche un’occasione colossale nelle battute iniziali del match calciando malissimo da ottima posizione. Poi si fa perdonare recuperando l’ennesimo pallone perso da Tressoldi e dando il via all’azione che porta all’1 a 0. Dopodiché trova il suo 50^ gol in Serie A con la complicità della retroguardia neroverde. Prova di personalità, l’ennesima del suo crescendo personale. (dal 79′ KAMADA s.v.)

FELIPE ANDERSON 7 – Usufruisce di enormi spazi sulla corsia di destra ma non li sfrutta nel migliore dei modi, divorandosi inoltre il gol del vantaggio. Al secondo tentativo però non perdona e si sblocca, in questo campionato non aveva ancora segnato. Nella ripresa sbaglia un disimpegno in fase difensiva e per poco non manda in porta Thorstvedt, un errore che gli toglie mezzo punto perché deve superare certe leggerezze.

CASTELLANOS 6,5 – È lui a servire il pallone dell’1 a 0 a Felipe Anderson. Qualche volta è fin troppo aggressivo e rischia di far male a Ferrari, ma sul lato dell’impegno nulla da eccepire. Se solo sapesse attaccare un po’ meglio la profondità… (dall’80’ IMMOBILE 6 – Si fa ammonire per proteste ancor prima di entrare, davanti a Consigli spara alle stelle e stando agli ultimi rilevamenti il pallone è appena uscito dall’orbita terrestre)

PEDRO 6 – Si concede un paio di leziosismi di troppo che consentono al Sassuolo di ripartire e prendere coraggio, ormai fa la differenza molto più da subentrato che da titolare. (dal 53′ ZACCAGNI 6,5 – Regala subito un pallone a Toljan, poi calcia in bocca a Consigli e in seguito smuove l’esterno della rete e a ridosso del novantesimo il palo esterno gli impedisce di mettere il punto esclamativo)

ALL. SARRI/MARTUSCIELLO 7 – La Lazio macina gioco soprattutto nel primo tempo dove potrebbe essere avanti tranquillamente di 4 gol. Lo spavento per la quasi espulsione di Provedel rimette in riga i biancazzurri che nella ripresa vengono fermati dai pali, da Consigli e dai rimpalli.






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