di Giorgio BICOCCHI
Prosegue la nostra rubrica, sempre tra il serio e lo scherzoso, che riassume tutte le voci della settimana sul calciomercato della Lazio. Si scende in piazza, tra frutta e verdura varia per commentare quello che si dice sulle trattative del momento.
“Dotto’, a me sto Sow me piace…”
“Meno male, almeno lei vede uno squarcio di sole…”
“Ma er Laziale e’ brontolone per antonomasia. Ha presente il pentolone di fagioli che bolle? Ecco, così semo noi… ma poi basta poco pe’ riaccenne er foco…”
“Guardi, io ho sempre pensato che la Lazio avrebbe costruito una bella squadra… mancano ancora tasselli ma ce la faremo…”
“Dotto’, ma ha visto che falcata c’ha sto Sow? C’ha due gambe che sembrano di un fenicottero…”
“Ho visto, ho visto… ma poi ha esperienza di Coppe, ha vinto una Europa League… bell’innesto, non c’è che dire…”
“Dotto’, a me commuove il dato sugli abbonamenti: quasi ventisettemila… a un mese dalla prima gara casalinga cor Genoa…”
“Si, il dato degli abbonamenti e’ bello e romantico. Speriamo di poter avere sempre una media di 40/45 mila spettatori…”
“Dotto’, ma adesso che succede? Chi arriva?”
“Guardi, a me Hudson Odoi piace molto. A me piacerebbe pure Politano ma e’ una mia fissa…”
“Ma ste vittorie in amichevole senza mai subire gol? Come vanno interpretate, Dotto’?”
“Diciamoci la verità, non erano test probanti ma la squadra – chiunque giochi – sembra ormai muoversi come un orologio. La forza del gioco dovrà essere la nostra forza dal 20 agosto in poi…”
“Dotto’, con la forza der gioco conquisteremo er monno… io intanto, vista l’ora, abbasso er prezzo delle cerase…”
