L’attaccante spagnolo Pedro è intervenuto in conferenza stampa dal ritiro di Auronzo di Cadore, alla vigilia dell’ultima amichevole che i biancazzurri affronteranno contro l’NK Bravo sotto le Tre Cime di Lavaredo, domani alle ore 18:




Ho visto che la squadra è cresciuta tanto, soprattutto sul piano della mentalità. Questo è un bel passo in avanti per noi, stanno arrivando giocatori importanti in rosa. L’anno scorso si è lavorato bene sul mercato, vedremo in questa stagione, intanto è arrivato un giocatore importante come El Taty e dobbiamo continuare così“.

Sono qui per aiutare la squadra in ogni occasione e apportare la mia esperienza sul campo, sappiamo che la Champions League è una competizione molto prestigiosa, molto esigente e vedremo che girone ci capiterà. Dovremo disputarla nel miglior modo possibile, per noi è un premio per il lavoro della passata stagione e lavoreremo per andare avanti il più possibile. Personalmente mi piacerebbe incontrare il Barcellona, so che sarebbe un avversario difficile ma per me sarebbe speciale tornare al Camp Nou e giocare contro di loro“.

Taty Castellanos è un ottimo attaccante, abbiamo parlato con lui e ha grande voglia di fare bene anche qui dopo una bellissima stagione al Girona, impreziosita dai 4 gol al Real Madrid. Sono sicuro che potrà dare molto alla squadra. Ovviamente con tutti i compagni siamo qui per aiutarlo ad integrarsi subito, io l’ho visto subito sicuro e con la voglia di dare subito tanto alla squadra. Sul campo è apparso subito concentrato, vedremo dove può arrivare“.

Il calcio è calcio a tutte le latitudini, in questo momento l’Europa vive la realtà più prestigiosa ma tanti importanti calciatori stanno andando in Arabia, con offerte alle quali è difficile dire no, si più guadagnare più in due-tre anni che in tutta la carriera. Io sono felice di aver scelto ancora la Lazio per tutto ciò che abbiamo vissuto, per continuare a migliorare visto che stiamo lavorando tutti nella stessa direzione. Le decisioni di tutti i giocatori vanno comunque rispettate, la mia ambizione resta quella di giocare in Europa che offre il calcio più bello che c’è nel mondo“.

L’ho detto l’anno scorso quando nessuno avrebbe scommesso su di noi, tutto è possibile: la Serie A è un campionato molto difficile da vincere, Milan e Napoli sono riuscite nell’impresa. Per riuscirci anche noi dovremmo fare un salto di qualità importante ma nessuno nel gruppo la vive come un sogno impossibile, tutti noi dobbiamo essere animati dal sogno di portare la Lazio a vincere lo Scudetto. Già l’anno scorso abbiamo fatto una bella stagione dobbiamo pensare a migliorarla ancora“.

Vincere un trofeo con la Lazio per me è il principale obiettivo, in questo momento della mia carriera è vincere anche in Italia il traguardo che sto inseguendo. Penso che siamo pronti per farlo, dobbiamo andare in campo e cercare di fare tutte le partite trovando quel passo in avanti nella mentalità tipo il Napoli dell’ultimo anno, capace di ottenere costantemente i tre punti“.

Ci tengo a ringraziare il presidente Lotito per il rinnovo così come una figura importante è stato il mister. Con i compagni siamo una famiglia e anche i tifosi sono sempre stati speciali con me, questo ha portato alla decisione di rinnovare oltre alla voglia di giocare la Champions con questa squadra“.

Cerco di restare in forma al meglio che posso, certo non è più come quando avevo vent’anni ma la voglia di aiutare la squadra con la mentalità giusta è sempre al massimo. Anche i giovani qui stanno lavorando al meglio, Sanà Fernandes e Diego Gonzalez avranno le loro opportunità, alla loro età giocare con giocatori come Immobile, Zaccagni, Felipe Anderson e Luis Alberto è una grande chance di crescita“.

Rinforzare la squadra è sempre una bella notizia, la società sta lavorando per questo e vedremo alla fine chi arriverà. Come dicevo però credo che non siamo tanto lontani da un livello ideale, l’anno scorso abbiamo già dimostrato cose importanti, dobbiamo salire l’ultimo gradino che ci manca“.

Chiudere la carriera alla Lazio mi piacerebbe, sono molto contento qui, l’Italia mi ha accolto benissimo e mi trovo perfettamente a mio agio con i miei compagni di squadra e con i tifosi. Come ho già detto la Lazio rispecchia i miei valori e finire qui è un’opzione che mi farebbe piacere“.

Ho parlato con tanti giocatori in estate, anche con Messi ma non è potuto venire qui (ride). Penso che dobbiamo lasciare lavorare la società, il presidente e il mister stanno facendo un lavoro molto forte per rinforzare la squadra. Hudson-Odoi lo conosco molto bene dai tempi del Chelsea, può giocare in attacco sia a destra sia a sinistra, vedremo se alla fine potrà arrivare qui“.






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