La notizia della scomparsa di Vincenzo D’Amico, uno dei più grandi numeri 10 della storia della Lazio, ha scosso il mondo del calcio e lasciato un vuoto nel cuore di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e ammirare le sue gesta in campo. Ieri, il calcio italiano ha perso una delle sue icone, e oggi vogliamo ricordare e onorare la memoria di questo grande calciatore.




Il giornalista di Sky, Massimo Marianella, che ha seguito da vicino la carriera di D’Amico, ha espresso il suo dolore per la perdita di un amico (CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO) e di una leggenda del calcio. “Vincenzo era un calciatore eccezionale e una persona straordinaria. Ricordo ancora la sua classe in campo e la sua gentilezza fuori dal terreno di gioco. Era un vero e proprio capitano, un leader che sapeva ispirare i suoi compagni di squadra e guidarli verso la vittoria.

D’Amico ha vissuto alcuni dei momenti più gloriosi della storia della Lazio. Giovanissimo, ha giocato un ruolo chiave nella conquista dello scudetto nella stagione 1973-1974. La sua presenza in campo era magnetica, in grado di incantare il pubblico con giocate di classe e gol indimenticabili. La sua abilità nel dribbling e nella visione di gioco gli ha permesso di diventare uno dei calciatori più temuti dai difensori avversari.






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