di Fabio BELLI

In un quarto d’ora si prefigura il Worst Case Scenario: non è C.S.I., è solo una Lazio che a San Siro infila la seconda sconfitta consecutiva nel momento meno opportuno. Felipe Anderson con l’Inter ci prende sempre gusto ma la squadra del secondo tempo non è certo stata quella che ha brillato in tanti big match. L’Inter bussa insistentemente alla porta di Provedel fino a farla crollare in quella che è una piccola galleria degli orrori difensivi per i biancazzurri che 15′ passano dalle stelle alle proverbiali stalle. E la paura di quel deja-vu vissuto contro il Torino, con lo spettro dell’ennesimo crollo a un passo dal traguardo-Champions, si fa sempre più forte alla vigilia di un Lazio-Sassuolo che diventa la partita più importante della stagione.




FORMAZIONI – Per la Lazio ritorno alla formazione tipo, c’è Immobile dal 1′ con Cataldi in cabina di regia e Casale di nuovo al centro della difesa al fianco di Alessio Romagnoli. Nell’Inter dopo gli acciacchi di Coppa Italia c’è Barella ma non Calhanoglu che parte dalla panchina, in difesa Darmian completa il terzetto con Acerbi e Bastoni, coppia offensiva con Romelu Lukaku e l’ex Joaquin Correa.

FELIPE ANDERSON, SENTENZA A SAN SIRO – Lazio subito posizionata alta e Inter aggressiva sui portatori di palla biancazzurri: al 5′ prima chance per i padroni di casa con Brozovic che cerca l’angolino basso con una gran botta dal limite, notevole la risposta di Provedel che chiude anche sul pallone rimesso in mezzo da Dimarco. Zaccagni subisce da subito qualche fallo ma è lui ad essere ammonito al 20′ per un intervento su Barella, al 22′ gran giocata dello stesso Barella che pesca l’inserimento di Mkhitaryan, tiro centrale tra le braccia di Provedel. Al 25′ break di D’Ambrosio su Luis Alberto, bella verticalizzazione su Correa che mette nel mezzo per l’inserimento centrale di Mkhitaryan, stoccata centrale che batte Provedel ma, dopo la review al VAR, la rete viene annullata per la posizione di fuorigioco dell’argentino. La Lazio si riorganizza e passa alla mezz’ora: brutto errore di Acerbi, Felipe Anderson scambia al limite dell’area nerazzurra con Luis Alberto che restituisce il pallone, col brasiliano che supera Onana con un preciso tocco. L’Inter prova a reagire allo svantaggio, dopo un’ammonizione per D’Ambrosio per un fallo su Zaccagni. Al 37′ grande chance per Mkhitaryan che cerca la gran botta sfiorando la traversa della porta difesa da Provedel. Al 40′ ancora un break in pressione dei nerazzurri e Lukaku serve Barella che sfiora il palo con una secca staffilata. Lazio un po’ in difficoltà ma vicinissima al raddoppio nel finale di primo tempo: ancora un errore di Acerbi che scivola e dà via libera a Zaccagni, che serve Immobile che cerca l’angolino trovando la grande risposta di Onana. Sulla respinta si avventa Felipe Anderson che trova però Bastoni sulla traiettoria diretta in rete. Sul conseguente calcio d’angolo che chiude la prima frazione di gioco, Onana reattivo su un colpo di testa di Romagnoli.

CROLLO FINALE – L’Inter inizia il secondo tempo con Dumfries in campo al posto di D’Ambrosio, al 5′ tegola per Sarri: problema fisico per Cataldi che deve dare immediatamente forfait, al suo posto entra Vecino. Al 10′ Dimarco trova ancora il corridoio libero a sinistra e crossa per l’inserimento di Barella, che d’esterno manda d’un soffio a lato. La Lazio alza il baricentro, al 14′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Luis Alberto arriva alla conclusione in area ma Onana è attento e chiude sul suo palo. Doppio cambio per l’Inter, con Calhanoglu e Lautaro Martinez che prendono rispettivamente il posto di Mkhitaryan e Correa, quindi viene ammonito Bastoni per un fallo su Felipe Anderson. Grandi chance quindi per l’Inter: al 20′ grande parata di Provedel che d’istinto respinge su Dimarco che aveva concluso dall’interno dell’area di rigore, quindi grossolano errore di Dumfries che, pescato libero in area, svirgola malamente. Nella Lazio al 23′ secondo cambio con Pedro che rileva Immobile. Al 27′ Lautaro Martinez scappa via alla difesa biancazzurra ma Casale si rende protagonista di un super intervento difensivo in recupero, quindi Lukaku cerca la spizzata di testa in area, senza fortuna. La pressione dell’Inter però aumenta costantemente e al 33′ i nerazzurri riescono a pervenire al pareggio. Errore di gestione palla della Lazio su una rimessa laterale, Lukaku lavora di fisico su Romagnoli e serve Lautaro che infila Provedel in allungo per l’1-1 nerazzurro. Viene ammonito Marusic per un fallo su Lukaku ma la Lazio è sulle ginocchia e l’Inter ne approfitta: al 38′ della ripresa arriva il gol del sorpasso: Lukaku pesca l’inserimento di Gosens sul secondo palo e il tedesco sigla il 2-1, infortunandosi anche nell’impatto e venendo sostituito da De Vrij. Nella Lazio dentro Luca Pellegrini e Lazzari al posto di Hysaj e Marusic, ma la Lazio al 90′ fa harakiri con un retropassaggio che manda in porta Lautaro Martinez, rimpallo vincente su Provedel e partita chiusa, col recupero che non porta ulteriori emozioni.

IL TABELLINO

SERIE A

INTER-LAZIO 3-1

Marcatore: 30` Felipe Anderson (L), 78`, 90` Lautaro Martinez (I), 83` Gosens (I)

INTER (3-5-2): Onana; D’ Ambrosio (46` Dumfires), Acerbi, Bastoni (71` Gosens) (86` De Vrji); Darmian, Barella, Brozovic, Mkhitaryan (61`Calhanoglu), Dimarco; Lukaku, Correa (61` Lautaro Martinez). A disp.: Handanovic, Cordaz, Gagliardini, Calhanoglu, Dzeko, Bellanova, Asllani. All.: Simone Inzaghi

LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic (86` Lazzari), Casale, Romagnoli, Hysaj (86` Pellegrini); Milinkovic, Cataldi (51` Vecino), Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile (68` Pedro), Zaccagni. A disp.: Maximiano, Adamonis, Patric, Gila, Radu, Marcos Antonio, Basic, Bertini, Cancellieri, Romero. All.: Maurizio Sarri

Arbitro: Marco Guida (sez. Torre Annunziata)

Assistenti: Galetto-Di Iorio

IV Ufficiale: Pairetto. V.A.R.: Chiffi. A.V.A.R.: Ayroldi

NOTE: Ammoniti: 20` Zaccagni (L), 35` D`Ambrosio (I), 62` Bastoni (I), 81` Marusic (L), 90’+8′ Romagnoli (L). Recupero: 1` pt, 6` pt.






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