di Fabio BELLI

Le pagelle biancazzurre della pesante sconfitta a San Siro per la Lazio, scontro Champions che ha visto l’Inter prevalere in rimonta.

Provedel 7 Si impappina su un calcio d’angolo regalato ma per il resto la prestazione è una sontuosa risposta all’errore contro il Torino. Almeno 3 interventi decisivi, purtroppo non bastano nel convulso finale.




Marusic 5 L’Inter martella costantemente dalle sue parti, una delle peggiori prestazioni stagionali non riuscendo a bloccare la fascia come fa solitamente quando non riesce a spingere più di tanto. (dal 86′ Lazzari sv Entra con una voglia che dovrebbe regalargli una maggiore considerazione nelle scelte del tecnico per le prossime partite).

Casale 7 Partita pazzesca fino all’1-1, con tanto di recupero “alla Nesta” su Lautaro. Poi non può opporsi al tracollo finale, la sua grinta deve essere da esempio per i compagni.

Romagnoli 5.5 Un po’ in affanno nel secondo tempo, sembra aver perso brillantezza fisica e si vede nell’azione del primo gol, oltre che sull’azione poi recuperata miracolosamente su Lautaro da Casale. Inutile l’ammonizione finale, salterà per squalifica Lazio-Sassuolo.

Hysaj 5.5 La concentrazione c’è sempre, manca invece la brillantezza dell’ultimo periodo col pur confusionario Dumfries che lo infila spesso nel secondo tempo. (dal 86′ Pellegrini sv).

Milinkovic-Savic 4.5 Un disastro di tocchetti, gambe piantate e palloni che appena sfiorati che dovrebbero prendere chissà quale direzione. Viene da dire, Sergej dove sei? Non c’è tempo per farlo perché arriva la frittata del pareggio sull’ennesimo tocco scriteriato su fallo laterale per la Lazio.

Cataldi 6.5 Fermato da una brutta botta al polpaccio in una delle migliori prestazioni stagionali, senza di lui la squadra perde tutte le misure a centrocampo. (dal 51′ Vecino 4: se c’è un Inter-Lazio che vale per la Champions, lui una mano la darà sempre. All’Inter. Al di là del disastro sul terzo gol, entra in stato a dir poco confusionale).

Luis Alberto 5.5 Prova a inventarsi qualcosa in più ma anche lui si fa pizzicare nel perdere troppi palloni caldi a centrocampo. Dopo una stagione tormentata deve cercare un ulteriore salto di qualità nella personalità proprio nel momento in cui può, legittimamente, sentirsi più tranquillo.

Felipe Anderson 6.5 Il gol conferma come l’Inter sia una delle sue vittime preferite, gioca con la consueta generosità spiccando anche in un paio di importanti recupero difensivi, sparisce però quando si sposta al centro dopo l’uscita di Immobile.

Immobile 6 Impegna severamente Onana a fine primo tempo, giusto gestirlo dopo le disavventure vissute ma con lui stavolta la squadra gira diversamente rispetto alla sua uscita. Speriamo possa giocare sempre più. (dal 68′ Pedro 5 Il pallone si incaglia costantemente sul suo binario, stavolta non riesce a portare il peso della sua esperienza).

Zaccagni 6 Prova a sgasare costantemente dalla sua parte, riceve come al solito un’infinità di botte. Gli manca la giocata decisiva.

L’all. Sarri 5.5 A meno di 20′ dalla fine la Champions League stavolta era lì, si stava quasi prospettando un finale di stagione comodo: non sarebbe stato da Lazio ma non è detto neanche che ogni finale di campionato debba essere vissuto col cuore in gola. L’Inter ha fatto una grande partita ma è il match col Torino che rode come un tarlo: già dal Sassuolo dovrà fare di tutto per entrare nella testa dei suoi e dimostrare che un lieto fine, per una volta, è possibile.






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