di Fabio BELLI

“Corri Forrest, corri!” Nell’azione finale c’è un qualcosa di cinematografico, un frame che entra di diritto nel montaggio del film della stagione. Marcos Antonio è imprendibile, un premio per una stagione non fortunata per il brasiliano ma che sta assumendo contorni meravigliosi per una Lazio che deve convincersi di essere lei stessa il “mostro finale” prima di completare l’ultimo livello e realizzare il sogno. L’inizio della partita al “Picco” ricorda come la Bellezza vada onorata dal primo all’ultimo minuto: dal rigore di Immobile in poi se n’è vista tantissima, col secondo gol che va sbattuto gustosamente in faccia a tutti i detrattori dell’allenatore, del gruppo, del direttore sportivo, della dirigenza. In una parola sola della Lazio che in questo periodo è più che mai grande “ovunque noi andiamo”.




FORMAZIONI UFFICIALI – Per Sarri formazione tipo con una sola modifica, Casale va in panchina con Patric e Romagnoli centrali. Marusic e Hysaj esterni di difesa e Cataldi in cabina di regia affiancato da Milinkovic-Savic e Luis Alberto. Nel tridente offensivo c’è regolarmente Ciro Immobile assieme a Zaccagni e Felipe Anderson. Nello Spezia tridente con Verde, Nzola e Gyasi, Maldini e Shomurodov partono dalla panchina, in difesa Ampadu e Nikolau preferiti a Caldara.

IMMOBILE TORNA AL GOL – Il match inizia con due grandi occasioni da gol per lo Spezia. Dopo appena 2′ Ekdal trova il varco per Bourabia che conclude di prima intenzione, colpendo una clamorosa traversa a Provedel battuto. Al 12′ cross di Bourabia dalla sinistra, Nzola irrompe in area ma con lo specchio della porta spalancato devia di testa a lato. Lo Spezia nei primi 20′ impone ritmi altissimi e la Lazio fatica a uscire ma al 20′ Cataldi trova il tempo giusto per l’imbeccata per Immobile, con Dragowski che esce a valanga salvando a tu per tu col capitano laziale. I biancazzurri crescono lentamente, alla mezz’ora ammonito Gyasi per un fallo su Marusic, al 33′ Felipe Anderson scappa via nello spazio e viene travolto in area da Ampadu. È calcio di rigore che Immobile trasforma, tornando al gol e firmando la sua rete numero 10 in campionato. Lo Spezia prova a reagire ma è la Lazio a fare strage di palle gol nei 5′ di recupero. Prima Milinkovic-Savic scappa via ad Ampadu e mette nel mezzo dove Immobile manca la deviazione d’un soffio a porta spalancata, quindi scambio stellare al limite dell’area in velocità tra Felipe Anderson, Immobile e Luis Alberto che strozza però la conclusione a lato da buona posizione. Infine, ancora Milinkovic con una gran botta chiama Dragowski alla respinta d’istinto.

TRA BELLEZZA E VERITÀ – Nella ripresa la Lazio ha avuto maggior piglio per gestire il match. Fantascientifica l’azione che ha portato alla realizzazione del gol dello 0-2: Felipe Anderson, Immobile e Luis Alberto un tocco dopo l’altro mandano in tilt la difesa dello Spezia, il City di Guardiola non avrebbe fatto di meglio. L’ultima giocata è del brasiliano che torna al gol e mette in discesa il secondo tempo, anche se al 14′ deve metterci una pezza Provedel su un’insidiosa girata di Ekdal. Viene ammonito Cataldi che, diffidato, dovrà saltare il prossimo match col Torino, arrivano gialli anche per Romagnoli e per i neo entrati Marcos Antonio e Cancellieri, ma anche il secondo giallo e il conseguente rosso ad Ampadu. In superiorità numerica, la Lazio chiude definitivamente la partita al 44′: su affondo spezzino, ripartenza pazzesca di Marcos Antonio che scappa via sulla corsa, imprendibile per tutti i difensori e anche per Dragowski, saltato e infilato per il definitivo 0-3. Ed è festa grande tutti intorno il piccolo, grande brasiliano al primo gol in carriera in Serie A.

IL TABELLINO

SERIE A

SPEZIA-LAZIO 0-3

Marcatori: 35′ rig. Immobile, 53′ Felipe Anderson, 89′ Marcos Antonio

SPEZIA (4-3-3): Dragowski; Amian, Ampadu, Nikolaou (62′ Reca), Wisniewski; Bourabia (62′ Agudelo), Ekdal, Esposito; Verde (76′ Shomurodov), Nzola, Gyasi (62′ Maldini). A disp.: Zoet, Marchetti, Sala, Krollis, Ferrer, Kovalenko, Caldara, Cipot. All.: Leonardo Semplici

LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Patric, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic, Cataldi (80′ Marcos Antonio), Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile (69′ Pedro), Zaccagni (88′ Cancellieri). A disp.: Maximiano, Adamonis, Casale, Lazzari, Pellegrini, Radu, Gila, Fares, Basic, Bertini, Romero. All.: Maurizio Sarri

Arbitro: Massimiliano Irrati (sez. di Pistoia)

Assistenti: Bresmes-Scarpa

IV ufficiale: Santoro. V.A.R.: Di Paolo. A.V.A.R.: Ayroldi

NOTE: Ammoniti: 31′ Gyasi (S), 34′ Ampadu (S), 72′ Cataldi (L), 81′ Marcos Antonio (L), 83′ Romagnoli (L), 89′ Cancellieri (L). Espulso: 84′ Ampadu (S). Recupero: 5′ pt, 3′ st.






LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.