Al termine di Chievo-Lazio, il tecnico Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa dallo Stadio Marcantonio Bentegodi di Verona:




Abbiamo sbagliato approccio alla gara, anche se non abbiamo subito tiri particolarmente pericolosi. Siamo passati in svantaggio meritatamente nel primo tempo e nella seconda frazione di gioco siamo scesi meglio in campo mettendo in campo una reazione d’orgoglio ed abbiamo pareggiato, ma nei secondi 45 minuti avremmo meritato anche di vincere.

Non va bene offrire un primo tempo e lo analizzeremo, nella ripresa ho sostituito Radu ed ho cambiato sistema di gioco ma avrei avuto l’imbarazzo della scelta in merito al giocatore da togliere. Il Milan aveva vinto, questa sera sapevamo che ci sarebbe stata la gara Roma-Inter e per questo motivo mi sarei aspettato un altro approccio alla partita da parte della mia squadra: dopo 14 giornate di campionato non siamo più quarti, ci dispiace ed avremo una settimana per parlare bene ed ora analizzeremo ciò che non è andato nella prima frazione. Avevamo lasciato a riposo diversi calciatori nella trasferta di Nicosia, ma oggi non abbiamo fatto girare dalla parte nostra gli episodi. A Sassuolo e con il Chievo abbiamo colto due pali clamorosi: con un approccio diverso alla sfida sarebbero entrati quei palloni. Ci prendiamo questo pari che è diverso rispetto a quelli ottenuti con Milan e Sassuolo, il nostro obiettivo è arrivare tra le prime quattro e per questo motivo dobbiamo crescere.




Non stiamo dimostrando di essere più forti dello scorso anno: ci siamo migliorati ma non siamo fluidi come lo scorso anno e non siamo spensierati come alla passata stagione. Nei mesi scorsi avevamo meno pressioni, ora la gente si aspetta molto da noi e la gente mugugna se pareggiamo con l’ultima forza della classifica. Ci siamo presi i fischi questa sera ed è giusto che sia così come era giusto applaudirci dopo alcune vittorie. Bisogna scendere in campo pensando di essere in svantaggio, uno spirito simile c’è stato nel secondo tempo e non è mancato nello scorso anno ed è stato completamente assente nel primo tempo di oggi: è stata la prima frazione peggiore da quando sono alla guida della Lazio. Il ChievoVerona aveva pareggiato meritatamente con il Napoli e ci aspettavamo una squadra simile: non siamo stati bravi ad approcciare alla sfida, i clivensi hanno pressato ed hanno corso molto bene. Ci hanno messo in apprensione e nella seconda frazione di gioco abbiamo subìto anche una ripartenza pericolosa.




Avevamo preparato bene la gara, peccato però per il primo tempo offerto al club avversario. Parleremo con la Società, mentre nell’intervallo ho solo detto che avremmo cambiato modulo: avrei avuto l’imbarazzo della scelta al momento della sostituzione e nel mio discorso alla squadra sono stato abbastanza duro. Successivamente siamo tornati meglio in campo. Una squadra costruita come la nostra non può mettere in mostra una differenza così marcata tra primo e secondo tempo. Ci prendiamo la reazione perché i ragazzi hanno dimostrato amor proprio e cuore, ma ci vuole un altro atteggiamento affinché, ad esempio, i pali possano entrare in rete. Secondo me nella passata stagione avevamo un altro spirito”.




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