di Fabio BELLI

Niente da fare, ci sono annate che seguono una tendenza dall’inizio alla fine: dal Via del Mare di Lecce, 20 agosto 2023, al Giuseppe Meazza di San Siro, 19 maggio 2024, i gol nel finale, le occasioni perdute e i rimpianti sono il metronomo di una Serie A in cui la Lazio non è mai stata davvero all’altezza della sua versione precedente. Tudor cambia molto e si capisce perché: la squadra è più fresca e Kamada è il simbolo di ciò che c’è da salvare. Ma quando entrano i “vecchi”, apriti cielo: per qualcuno l’addio forse sarà una liberazione, ma possiamo garantire che il sentimento è reciproco.




FORMAZIONI – Tudor ne cambia sette rispetto all’Empoli, Kamada sale come trequartista, Rovella torna dal 1′ (da titolare mancava da Atalanta-Lazio, praticamente il pleistocene), c’è Vecino dal 1′ e Luca Pellegrini sulla fascia sinistra. Simone Inzaghi schiera l’undici titolare dello Scudetto, con San Siro che tributa un’emozionante scenografia alla squadra del ventesimo Scudetto.

KAMADA, FRECCIA DEL SAMURAI – Al 3′ subito grande occasione per l’Inter, Lautaro Martinez verticalizza per Thuram, Provedel si salva di piede sulla conclusione del francese. Risponde la Lazio, Kamada lancia nello spazio Castellanos che piazza sul secondo palo battendo Sommer, ma la rete viene annullata per fuorigioco dell’argentino. L’Inter prova ad aumentare la pressione, la Lazio punge nelle ripartenze: errore di Acerbi che dà via libera a Kamada, servizio per Castellanos che trova però la risposta di Sommer. Ritmi più bassi verso la fase centrale del primo tempo, con la Lazio che prova ad alzare il baricentro. Al 25′ cross interessante di Patric per Castellanos che di testa non riesce però a indirizzare verso la porta. L’Inter aumenta però i giri: al 27′ Acerbi pesca Dimarco, conclusione che trova la gran risposta di Provedel. Il portiere laziale si ripete sugli sviluppi del corner successivo, togliendo con la mano di richiamo da sotto la traversa un altro tentativo di Dimarco. Al 33′ però passa la Lazio: Rovella lavora bene un pallone e chiama all’inserimento Kamada, che piazza una bordata all’angolino da fuori area. Al 35′ ancora una percussione di Kamada che avanza palla al piede e trova l’inserimento di Zaccagni, che calcia sull’esterno della rete. Al 38′ affondo di Mkhitaryan ma cross che finisce sul fondo senza che Thuram possa intervenire, al 42′ Dimarco pesca bene in area Thuram che non riesce però a girare a rete di testa. La Lazio risolve un paio di mischie in area e si va all’intervallo con la Lazio in vantaggio di misura a San Siro.

MARUSIC, ANCORA TU? – Il secondo tempo inizia con l’Inter a caccia del pareggio: al 5′ si alza di poco sopra la traversa un bolide di Calhanoglu dalla distanza, quindi al 7′ c’è un cartellino giallo per Casale (diffidato, dovrà saltare Lazio-Sassuolo) per aver fermato una ripartenza di Acerbi. Al 13′ Mkhitaryan apre per Darmian, cross per la testa di Barella con Provedel reattivo nel deviare in angolo. Sugli sviluppi del corner, colpo di testa di Lautaro Martinez che va a stamparsi sul palo a Provedel battuto. Al 17′ lampo Lazio: Vecino si gira bene in area nerazzurra e conclude in diagonale, pallone che esce a pochi centimetri dal palo. Al 19′ triplo cambio per l’Inter con Dumfries, Frattesi e Carlos Augusto che rilevano rispettivamente Darmian, Mkhitaryan e Bastoni, al 20′ cambia anche Tudor con Hysaj e Guendouzi che rilevano Pellegrini e Rovella. Al 27′ Kamada e Zaccagni lasciano spazio a Luis Alberto e Felipe Anderson nella Lazio. L’Inter al 31′ inserisce Sanchez e Buchanan al posto di Calhanoglu e Dimarco, nella Lazio c’è Cataldi al posto di Gila. Al 34′ finisce sulla barriera un’insidiosa punizione battuta da Sanchez, quindi al 40′ la Lazio spreca una grande ripartenza con Castellanos che parte in campo aperto nella metà campo nerazzurra ma si fa rimontare dalla scivolata di Pavard. Sul capovolgimento di fronte, colpo di testa di Lautaro Martinez che finisce tra le braccia di Provedel. Al 42′ l’Inter trova il pareggio: punizione di indirizzata sul secondo palo, Dumfries sovrasta Marusic e insacca l’1-1. 4′ di recupero si chiude in parità, fra rimpianti già vissuti.

IL TABELLINO

SERIE A

INTER-LAZIO 1-1

Marcatori: 33` Kamada (L), 88` Dumfries (I)

INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni (64` Carlos Augusto); Darmian (64` Dumfries), Barella, Calhanoglu (76` Sanchez), Mkhitaryan (64` Frattesi), Di Marco (76` Buchanan), L. Martinez, Thuram. A disp.: Di Gennaro, Audero, De Vrij, Bisseck, Sensi, Cuadrado, Klaassen, Asllani, Arnautovic. All.: Simone Inzaghi

LAZIO (3-4-1-2): Provedel; Patric, Casale, Gila (78` Cataldi); Marusic, Rovella (65` Guendouzi), Vecino, Pellegrini (65` Hysaj); Kamada (72` Felipe Anderson), Zaccagni (72` Luis Alberto), Castellanos. A disp.: Mandas, Renzetti, Lazzari, Pedro, Immobile, Isaksen, Gonzalez. All.: Igor Tudor

Arbitro: Juan Luca Sacchi (sez. Macerata)

Assistenti: Carbone-Giallatini

IV ufficiale: Di Marco

V.A.R.: Irrati

A.V.A.R.: Chiffi

NOTE. Ammoniti: 52` Casale (L). Recupero: 1` pt, 4` st.






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