di Alessandro DE CAROLIS

Ecco le pagelle di Lazio-Dinamo Kiev, andata degli ottavi di Europa League. Sopra gli scudi Immobile e Felipe Anderson. Milinkovic si salva per l’assist. Difesa un pò troppo ballerina. Quel palo al 95′ grida ancora vendetta.

Strakosha 6: inoperoso per tutto il primo tempo, nella ripresa nulla può sul gol della Dinamo. Ma al 66’ compie un vero miracolo a salvare il 2-1. Thomas compie solo partite decisive. Oggi troppi rinvii sbagliati, sia nelle rimesse sia negli interventi di gioco.

Wallace 6: Al 29’ strappa applausi per un lancio di 20 metri millimetrico per Milinkovic. Davvero un cross pregevole per il numero 13 biancoazzurro. Qualche responsabilità sul gol della Dinamo essendo sua la marcatura persa in area di rigore. Dopo un ottimo primo tempo cala vistosamente nella ripresa, e infatti gli ucraini creano dalla sua parte i maggiori pericoli (dal 84’st Nani s.v)

De Vrij 6: centralmente non si passa. Stefan rischia un po’ nei primi minuti con un retropassaggio, ma per il resto partita senza sbavature. Lascia forse un po’ troppo spazio a Moraes nel cercare il jolly per il 2-2 finale.

Radu 6.5: sulla sinistra la Dinamo ci prova poco perché lui non ne fa passare neanche una. Nel primo tempo era così libero nelle giocate tanto da avanzare con palla a piede e creare la superiorità.

Basta 6: passaggio pennellato per Felipe al 13’. Al 23’ il suo tiro indirizzato nello specchio della porta viene murato sfortunatamente da Murgia. Intelligente giocata al 27’ con un cross teso sul secondo palo molto insidioso. Dopo un primo tempo quasi perfetto cala drasticamente nella ripresa e gli avversari ne apprittano (dal 74’st Patric:

Murgia 6: da rivedere i suoi calci d’angolo perché non alza quel pallone e quindi di facile respinta per la difesa ucraina. Al 23’ recupera un buon pallone e lancia centralmente Immobile. Sfortunatissimo invece al 24’ quando mura la conclusione di Basta negando il vantaggio alla Lazio (dal 74’ Parolo 6: aiuta molto il centrocampo in un secondo tempo complicato. Inzaghi lo preferisce a Murgia per la sua esperienza e i risultati gli danno la ragione)

Leiva 6.5: Lucas compie la sua solita partita di sostanza, giocatore essenziale. Davanti alla difesa dà una solidità a tutta la squadra. Primo tempo suntuoso, nella ripresa soffre la dinamicità del centrocampo ucraino. Sempre sufficiente la sua prova, un vero lottatore.

Lukaku 6: una prima frazione con più ombre che luci. Spinge poco, gioca molto di sponda. Non appare ancora devastante sugli scatti. Al 57’ fa un’ottima diagonale difensiva e toglie le castagne dal fuoco. Altro intervento decisivo al 66’ andando a spazzare un pallone pericolosissimo in area piccola.

Milinkovic 6.5: ci prova al 15’ con una conclusione dal limite ma la precisione è da rivedere. Al 61’ brilla come non mai con una giocata pregevole, uno stop di petto morbido e assist. Una giocata che gli dà fiducia per i minuti successivi, una giocata che ribalta di netto la sua prestazione.

Anderson 7.5: è sua la prima occasione al 13’ con un tiro sul cross di Basta. Conclusione a sfiorare l’incrocio dei pali. Sfortunato il brasiliano avendo avuto uno scomodo rimbalzo prima della conclusione. Al 35’ semina il panico sulla destra saltando un paio di avversari e rimediando un calcio di punizione dal limite con tanto di cartellino giallo per Pivaric. Al 53’ Felipe è protagonista nel pareggio biancoazzurro con un passaggio millimetrico per Ciro. Ottima azione per via centrale. Al 61’ riceve un assist d’oro da Sergej e con un tiro sul secondo palo non lascia scampo a Boyko. Al 64’ dà l’avvio a un contropiede e va alla conclusione murata in calcio d’angolo. Forse il suggerimento per Ciro sarebbe stata la cosa migliore.

Immobile 7: al 23’ occasionissima per Ciro ben servito centralmente da Murgia ma cicca lo stop e si allunga troppo il pallone vanificando un’ottima occasione. Al 53’ altro inserimento centrale ma questa volta sia lo stop sia la conclusione sono perfetti. Al 95’ ha la palla-gol del 3-2 ma il palo nega la gioia a 20.000 persone.

 

All. Inzaghi 6.5: mette la formazione migliore, con un turnover oculato lasciando in panca soltanto gli affaticati Parolo e Luis Alberto. La Lazio gioca bene ma non ottiene quanto dimostrato sul campo. Ucraini che capitalizzano al massimo le loro uniche due giocate con una buona dose di fortuna. Bene i cambi, ottima la reazione e quanto fatto in campo. Il gol al 95’ sarebbe stato il giusto premio per questa incredibile squadra.

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