di Fabio BELLI

De Vrij porta avanti la Lazio, il Napoli ribalta tutto come all’andata, ma senza gli infortuni a fare da alibi per Inzaghi, stavolta. E’ una Lazio double face, indecifrabile per la qualità espressa nel primo tempo e il crollo nella ripresa. Squadra che non sa gestirsi durante la partita, calo fisico o troppi errori a partire da una difesa da tempo non più all’altezza? L’importante sarà ripartire, è in momenti come questi che si vedono le vere squadre, per non compromettere una stagione ancora tutta da giocare per quelli che erano gli obiettivi, fondamentali, di inizio stagione.




FORMAZIONI – Inzaghi torna alla formazione tipo, al netto dell’esclusione di Felipe Anderson. Lulic si riprende la fascia sinistra, Milinkovic-Savic il suo posto a centrocampo, c’è Wallace in difesa assieme a De Vrij e Radu. Nel Napoli out Albiol, c’è Tonelli per la prima volta titolare al centro della difesa. Ce la fa Mertens, che completa il solito tridente con Callejon e Lorenzo Insigne.




DE VRIJ, ANCORA TU? – Pronti, via e Lazio subito in vantaggio: gran palla tagliata verso il centro di Immobile dalla destra, fiondata nell’area avversaria sulla quale si avventa Stefan De Vrij, che schiaccia di suola il pallone in rete. Doccia fredda per un Napoli che prova a palleggiare ma soffre la Lazio che impone uno strapotere fisico non indifferente. Questo soprattutto grazie a Milinkovic-Savic, a tratti straripante con le sue giocate. La Lazio macina gioco, Parolo di testa non trova il gol contrastato da Koulibaly, Milinkovic-Savic esita troppo e non tira in una delle sue percussioni ed Immobile non vede Luis Alberto pronto a tagliare verso il centro, potenzialmente solo davanti a Reina. Le situazioni favorevoli sono molteplici, la Lazio non le sfrutta e paga dazio.




LOS POLLOS CALLEJON – Milinkovic-Savic gioca da mattatore ed un suo slalom in area non trova d’un soffio l’assist vincente. Al 43′ però la Lazio capitola quando meno ce lo si aspetta. Fallo di Lucas Leiva che costa il giallo al brasiliano (diffidato, salterà Lazio-Verona), punizione che trova il taglio di Callejon che si beve con uno scatto il fuorigioco laziale (complice un Lulic attardatosi nel salire) e deposita indisturbato alle spalle di Strakosha. Paradossalmente, la Lazio più concentrata della stagione prende un gol da polli. Finale infuocato, anche Milinkovic-Savic si fa ammonire per una “cravatta” a Callejon per la quale Sarri avrebbe voluto il russo: espulso l’allenatore dei partenopei, 2′ di recupero e si va negli spogliatoi con un acceso diverbio tra Lucas Leiva ed Insigne, che si separano all’entrata dei due tunnel.




CROLLO TOTALE E INASPETTATO – Ci si aspetta una ripresa fiammante e infiammata, e invece è subito patatrac: il Napoli riparte più aggressivo, ma è Wallace a infilare clamorosamente la propria porta, su un cross che sarebbe probabilmente stato intercettato da Strakosha. Subito dopo, Mario Rui tenta la gran botta e trova la deviazione di Zielinski (subentrato al posto di Hamsik, fermato dal mal di schiena), Strakosha di nuovo battuto. Un pizzico di sfortuna, ma la Lazio si arrende di fatto, col Napoli che prende a far girare il pallone che è una meraviglia. A nulla serve il doppio ingresso di Caicedo e Lukaku, la Lazio è stralunata e proprio su un pallone perduto dall’ecuadoriano, il Napoli confeziona un’azione da urlo con Mertens che, d’esterno, firma il poker esattamente come all’andata. Corsi e ricorsi amari per una Lazio che subisce la terza sconfitta consecutiva in campionato e per la prima volta nella stagione perde certezze che vanno comunque recuperate il prima possibile, a partire da giovedì a Bucarest.




IL TABELLINO

NAPOLI-LAZIO 4-1

Marcatori: 3′ de Vrij (L), 44′ Callejon (N), 54′ aut. Wallace (L), 56′ Zielinski (N), 73′ Mertens (N)

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Tonelli, Koulibaly, Mario Rui; Allan (81′ Rog), Jorginho, Hamsik (46′ Zielinski); Callejon (84′ Maggio), Mertens, Insigne.  A disp. Sepe, Rafael, Albiol, Diawara, Machach, Ounas. All. Maurizio Sarri

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Wallace, de Vrij, Radu; Marusic, Parolo, Leiva (67′ Nani), Milinkovic, Lulic (60′ Lukaku); Luis Alberto (60’Caicedo), Immobile. A disp. Vargic, Guerrieri, Patric, Bastos, Basta, Luiz Felipe, Caceres, Murgia. All. Simone Inzaghi

ARBITRO: Banti (sez. Livorno).

Ass: Vuoto-Peretti. IV: Pinzani. VAR: Damato. AVAR: Tegoni

NOTE. Ammoniti: 43′ Leiva (L), 45′ Milinkovic (L), 63′ de Vrij (L) Recupero: 2′ pt.



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