di Alessandro DE CAROLIS 

Ecco le pagelle di Lazio-Udinese, recupero della 12° giornata di Serie A. Un 3-0 a esaltare la prestazione dei biancoazzurri. Sugli scudi un monumentale Lucas Leiva, un Strakosha insuperabile, ma Anderson e Nani si dimostrano riserve di lusso.

Strakosha 8: compie la prima parata al 25’ e salva il risultato sul diagonale di Barak. Unico intervento della prima frazione ma fondamentale. Al 34’ compie un vero miracolo sulla botta ravvicinata di De Paul. Ci mette le mani aperte in tuffo e devia sopra la traversa un gol praticamente fatto

Wallace 6.5: un primo tempo abbastanza tranquillo dopo la partitaccia con il Chievo. Dalla sua parte i friulani cercano le maggiori iniziative. Infatti Barak è andato alla conclusione proprio con un inserimento sulla destra. Partita nel complesso sufficiente, la qualità c’è ma manca la serenità mentale. Inzaghi crede molto in lui.

De Vrij 7: Stefan da sempre garanzie li dietro svariando su tutto il reparto difensivo mettendo una pezza nei pericolosi contropiedi dell’Udinese. L’olandese non sembra essere condizionato dal rinnovo di contratto viste la sua solita prestazione eccellente.

Radu 7: immenso, fenomenale su Perica evitando all’attaccante friulano il tap-in vincente. Intervento che vale un gol fatto. Interventi decisi e puntuali per tutto il resto della partita. Dalle sue parti l’Udinese non passa.

Basta 7.5: dalla destra nasce la rete del vantaggio. Partita di sostanza e qualità del Dusan che tanto aveva incantato nella scorsa stagione. Tanta corsa e tante belle giocate sulla fascia ma anche dei palloni recuperati in mezzo al campo sulle ripartenze friulane.

Leiva 8: ogni pallone a centrocampo è suo. Gioca d’anticipo e nella fase di interdizione non ha eguali. Un’eleganza e una precisione negli interventi da vero campione. È una vera garanzia, un lottatore, un fuoriclasse che è la ciliegina sulla torta nel gioco di Inzaghi.

Parolo 7: Samir segna al posto suo togliendoli il tap-in vincente. I suoi inserimenti sono sempre l’arma in più di questa Lazio. Tocca molti palloni e compie una partita davvero sopra le righe. Importantissimo in entrambe le fasi, leader di questo centrocampo (dal 39’st Murgia s.v)

Lukaku 7: quando parte da titolare ci mette sempre un po’ a scaldare i motori. Il suo cross sparato in Curva Sud nei primi minuti ne è la dimostrazione. Cresce nei minuti a seguire della prima frazione. Al 12’ ci mette il fisico e recupera un pallone d’oro su una ripartenza avversaria. Nella ripresa è tutto un altro giocatore

Milinkovic 7.5: arriva sul pallone scodellato dalla destra da Basta e mette in mezzo dalla sinistra un pallone forte e teso che trova la deviazione di Samir. Al 3’serve una palla in profondità perfetta per Anderson sull’azione del raddoppio di Nani. Ogni sua giocata è qualcosa di meraviglioso (dal 19’st Lulic 7: gioca interno di centrocampo affianco a Anderson. Al 26’ dà il via a una ripartenza centrale servendo Anderson in corsa che spreca tutto calciando una caciotta tra le mani di Bizzarri. Al 87’ serve in verticale un pallone col contagiri per l’inserimento di Anderson che a tu per tu con Bizzarri insacca sul secondo palo con un tiro a giro

Anderson 8: agisce al posto di Luis Alberto per dare supporto e imprevedibilità all’attacco laziale. Al 3’ della ripresa brucia la difesa avversaria con uno scatto sulla sinistra servendo a Nani un assist d’oro. Bravo a fermarsi sulla linea di fondo e a servire sulla corsa il compagno portoghese. Al 87’ trova anche il gol con la freddezza giusta davanti a Bizzarri per insaccare sul secondo palo.

Nani 8: si muove molto su tutta la trequarti avversaria senza dare riferimenti alla difesa friulana. La sua spizzata di testa sul pallone di Sergej propizia l’autogol. Al 3’ trova il raddoppio con il suo secondo gol in due partite consecutive. Il numero 7 biancoazzurro dimostra di essere al top della forma mentale e fisica. Un piattone al volo sul primo palo che non lascia scampo a Bizzarri (dal 26’st Luis alberto 6.5: entra a risultato ormai consolidato. Dà il suo contributo smistando al meglio i palloni che arrivano sulla trequarti. Difficile lasciare il segno in partite così)

 

All. Inzaghi 8: altra vittoria, altri tre punti. Ora la Lazio è terza in classifica, in solitaria a +3 sull’Inter. Una partita non facile sulla carta visto l’ottimo momento dell’Udinese con l’arrivo di Oddo. Partita messa in discesa dall’autogol di Samir visto che la difesa a cinque dei friulani chiudeva ogni spazio ai biancoazzurri. Anche senza Immobile, e con Luis Alberto in panchina, la Lazio ha fatto il suo solito gioco come richiesto dal tecnico in conferenza stampa. Questa Lazio gioca a pallone incantando e divertendo il suo pubblico. Nota positiva sarà di certo la porta inviolata dopo le ultime partita con qualche gol di troppo.

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