di Fabio BELLI

Massimo risultato (quasi) col minimo sforzo: Lazio-Nizza non resterà tra le partite memorabili, ma sicuramente passare ai sedicesimi di Europa League vincendo il girone con due giornate d’anticipo, non era neppure nei sogni più arditi di Inzaghi e della sua banda che, anche con molte riserve, riesce a giocare una partita di grande concretezza, meno spettacolare del solito, ma assolutamente adatta alle esigenze del momento: e il gol nel finale è la meritata ciliegina sulla torta.




FORMAZIONI – Qualche novità da una parte e dall’altra: Inzaghi conferma il turn over con De Vrij in difesa affiancato da Luiz Felipe e Patric, Marusic e Lukaku sono gli esterni e Murgia è al centro, affiancato a sorpresa da Luis Alberto e Lucas Leiva, mentre Parolo e Lulic restano in panchina. In attacco, come nel match d’andata all’Allianz Riviera c’è Nani a supporto di Immobile. Nel Nizza rispetto alle previsioni della vigilia, ci sono Wesley Snejider e Vincent Koziello a centrocampo, in attacco Alassane Plea viene preferito da Favre a Mario Balotelli.




PRIMO TEMPO TRANQUILLO – Si parte a ritmi abbastanza blandi, il pubblico laziale ha di che esaltarsi per un paio di giocate in uscita di Jordan Lukaku, mentre il Nizza prova timidamente a impensierire Strakosha con una conclusione a girare di Lees-Melou, di molto fuori misura. Le opportunità arrivano col contagocce, il Nizza prova a sfruttare il gioco sulle fasce ma non trova sbocchi, i biancazzurri spingono bene centralmente ma difettano nell’ultimo passaggio, con l’intesa tra Nani e Caicedo ancora da affinare. Alla mezz’ora grande occasione per la Lazio sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con Marusic che conclude molto bene al volo, ma trova la deviazione di un difensore. Al 39′ Nani tenta il numero direttamente dalla linea di fondo, costringendo Benitez a smanacciare in angolo. E’ l’ultima nota in un primo tempo scivolato via davvero in tranquillità.




CAMBI MA IL MATCH NON CAMBIA – La ripresa inizia se possibile a ritmi ancor più blandi: al 14′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Walter prova a scuotere il torpore con una gran botta che sorvola di poco la traversa. Inzaghi prova allora a cambiare, inserendo Milinkovic-Savic e Lulic in luogo di Nani e Murgia. Ci riprova però ancora il Nizza dalla distanza, al 17′ una conclusione di Snejider rimbalza davanti a Strakosha che non si fida e devia in angolo. Il primo cambio del Nizza è l’ingresso di Lusamba al posto di Snejider. Precedentemente, la Lazio ha protestato per un presunto tocco di mano in area di Jallet su cross di Patric, non sanzionato dall’arbitro spagnolo, Gil Manzano.




TRIONFO ALL’ULTIMO RESPIRO – Al 29′ Inzaghi si gioca l’ultimo cambio, Parolo prende il posto di un Lukaku che ha speso molto con i suoi continui affondi. A tentare l’affondo è ancora il Nizza, cross teso dalla destra di Walter e provvidenziale anticipo di De Vrij su Plea, pronto a battere a rete in area. Favre a 10′ dalla fine regala uno spezzone a Balotelli che prende il posto di Lees-Melou. Walter sulla destra resta il pericolo maggiore per la Lazio, bella discesa del numero 18 che mette di nuovo nel mezzo, stavolta è Luiz Felipe a salvare tutto su Balotelli. Proprio all’ultimo tuffo, però, la Lazio passa: su cross da calcio d’angolo, Parolo salta più in alto di tutti, la sfera carambola su Le Marchand che di testa deposita alle spalle di Benitez. Game, set, match: Lazio prima e qualificata nel girone con due giornate d’anticipo, l’Europa ai piedi della banda Inzaghi.




IL TABELLINO

LAZIO-NIZZA 1-0

Marcatori: 92′ aut. Le Marchand (N)

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, de Vrij, Luiz Felipe; Marusic, Murgia (59′ Lulic), Leiva, Luis Alberto, Lukaku (73′ Parolo); Nani (59′ Milinkovic); Caicedo.  A disp. Vargic, Bastos, Radu, Palombi. All. Simone Inzaghi

NIZZA (4-5-1): Benitez; Souquet, Dante, Le Marchand, Jallet; Walter, Mendy, Sneijder (66′ Lusamba), Koziello (86′ Tameze), Lees-Melou (80′ Balotelli); Plea. A disp. Clémentia, Burner, Sarr, Makengo. All. Lucien Favre

ARBITRO: Jesus Gil Manzano (ESP).

Ass: Rodriguez-Sobrino. IV: Del Palomar. Add: Hernandez-De Burgos.

NOTE. Ammoniti: 75′ Leiva (L) Recupero: 3′ st.






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