di Fabio BELLI

Un primo tempo da sogno, ogni affondo un gol. Messe da parte le polemiche di Genova, la Lazio sfrutta l’occasione e non sbaglia al cospetto di un Palermo letteralmente tramortito in poco più di venticinque minuti. Immobile arriva a quota venti, Keita in doppia cifra ma al di là dei record personali la squadra sembra “sul pezzo” per affrontare un finale di stagioni pieno di emozioni. Nel secondo tempo Rispoli ricorda che la concentrazione non può mai calare, anche e soprattutto quando si è ormai vicini ai vari traguardi stagionali.




FORMAZIONI – Inzaghi torna alla difesa a tre, con Wallace, De Vrij e Hoedt scelti come titolari davanti a Strakosha. Out Radu, sulle fasce laterali ci sono Felipe Anderson e Lulic, mentre Keita e Immobile fanno coppia in attacco. Confermata la cerniera di centrocampo con Biglia, Parolo e Milinkovic-Savic. Nel Palermo Sallai e Lo Faso supportano Nestorovski in attacco, in difesa Bruno Henrique in panchina, gioca dal primo minuto Sunjic con Goldaniga e Giancarlo Gonzalez.




URAGANO IMMOBILE – Nelle primissime battute di gioco il Palermo prova a sfruttare un paio di errori di misura del centrocampo laziale, ma l’uragano Immobile si abbatte immediatamente sui rosanero. Dopo 8′ corner biancazzurro, sponda aerea di De Vrij e il centravanti laziale di testa segna la sua rete numero 19 in campionato. I gol diventano 20 un minuto dopo: micidiale affondo di Milinkovic-Savic sulla destra, assist per Immobile che con un colpo di precisione infila Posavec per l’immediato raddoppio.




KEITA MARAVILHA – Al 20′ Parolo ha un ottima occasione ma non riesce a scavalcare Posavec. Quindi, si accende Keita. Al 21′ il senegalese di districa al limite dell’area tra una selva di maglie rosanero e con freddezza batte il portiere palermitano. 3′ dopo ancora incursione in area di Keita, con Morganella che lo abbatte: calcio di rigore che lo stesso senegalese si incarica di battere per andare in doppia cifra. La trasformazione non è impeccabile, con Posavec che tocca ma non riesce a trattenere. E al 26′ i gol di Keita diventano undici, su incursione di Lulic, velo di Immobile e prima tripletta in Serie A per la “Maravilha”.




RISPOLI ALL’IMPROVVISO – Bortoluzzi si rende conto del fatto che la sua squadra è in bambola, e prova a rinforzare la difesa per evitare una disfatta da record inserendo Bruno Henrique al posto di Sallai. Gli ultimi 20′ del primo tempo scorrono senza grandi sussulti, con la Lazio ormai tranquilla e di certo non desiderosa di umiliare gli avversari. Keita troverebbe il 6-0 con un pallonetto, ma è in fuorigioco, e la prima frazione si chiude senza recupero. Nella ripresa Simone Inzaghi inserisce Jordan Lukaku per il diffidato Parolo, ma in cinque gol di vantaggio rendono la squadra poco concentrata. E Rispoli ne approfitta, accorciando le distanze dopo 2′ e poi segnando in pressing su Strakosha, messo in difficoltà da una palla giocata troppo corta da Hoedt. Una doppietta certo inusuale per l’esterno palermitano.




CHIUSURA SOFT – La Lazio prova a ricomporsi, anche per non offuscare la strepitosa prova del primo tempo. Milinkovic-Savic impegna severamente Posavec su calcio di punizione, quindi Keita cerca di nuovo la gloria personale, mancando in diagonale di pochissimo il bersaglio. Entra Crecco per Milinkovic-Savic. La chiusura di match è comunque estremamente soft, e regala il primo gol in Serie A di Luca Crecco, bravo a sfruttare una corta respinta di Posavec. La Lazio può pensare al derby sfruttando finalmente i passi falsi delle milanesi in chiave europea. Meglio di così…

IL TABELLINO

LAZIO-PALERMO 6-2

Marcatori: 8′, 10′ Immobile (L), 21′, 24′ rig., 26′ Keita (L), 46′, 52′ Rispoli (P),
90′ Crecco (L)

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Wallace, de Vrij, Hoedt; Felipe Anderson, Parolo (46′ Lukaku), Biglia, Milinkovic (70′ Crecco), Lulic; Immobile, Keita (83′ Lombardi). A disp. Vargic, Adamonis, Patric, Basta, Bastos, Cardoselli, Luis Alberto, Djordjevic, Javorcic. All. Simone Inzaghi

PALERMO (3-4-2-1): Posavec; Sunjic, Gonzalez, Goldaniga; Rispoli, Gazzi, Jajalo (66′ Chochev), Morganella; Sallai (25′ B. Henrique), Lo Faso (74′ Trajkovski); Nestorovski. A disp. Fulignati, Marson, Andelkovic, Cionek, Vitiello, Ruggiero, Pezzella, Balogh, Diamanti. All. Diego Bortoluzzi

Arbitro: Fabbri (sez. Ravenna).

Ass: Tegoni- De Pinto. IV: Peretti. Add: Rocchi-Ghersini.

NOTE. Ammoniti: 59′ Milinkovic (L), 63′ Gazzi (P)






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