di Fabio BELLI

Dolce, dolcissima sconfitta: Lazio ribaltata in venti minuti nel derby? C’è da ridere solo a pensarci: i gol di Milinkovic-Savic e Immobile, gli eroi del match d’andata, avevano già soffocato le velleità di “remuntada” dei giallorossi. Così come il serbo ha inventato un assist spaziale sul due a uno, il gol che ha fissato nella storia una doppia semifinale che la Lazio ricorderà a lungo: dall’altra parte i musicanti di Brema sono partiti per l’ennesima volta per suonare e sono rimasti suonati, almeno Nainggolan ha azzeccato metà pronostico.




FORMAZIONI – Come raramente avviene, confermate tutte le indiscrezioni della vigilia da una parte e dall’altra. La Lazio replica la formazione dell’andata con Lulic che torna dalla squalifica in luogo di Parolo, a sua volta fermato dal Giudice Sportivo. In difesa il sacrificato è Radu, riproposto il terzetto Bastos-De Vrij-Wallace. Giallorossi in campo con una difesa a quattro con Rudiger dirottato sulla fascia, al fianco di Manolas al centro c’è Juan Jesus. Niente De Rossi ma Paredes a centrocampo, in avanti a supporto di Dzeko con Nainggolan e Salah c’è El Shaarawy e non Perotti.




SUBITO BRIVIDO DZEKO, POI LAZIO IN CONTROLLO – La Lazio studia da subito una partita di contenimento, ma dopo appena 3′ Dzeko ha già il pallone, gentilmente offerto da Emerson Palmieri, per riaprire il match. Il pallone esce d’un soffio, sul capovolgimento di fronte Immobile si allunga e per un niente dopo 5′ non beffa Alisson. La Lazio è raccoltissima, gli avversari producono pressione offensiva sterile: l’unico varco lo trova El Shaarawy sulla sinistra al 18′, ma Strakosha è molto bravo ad allungarsi e respingere. La Lazio fatica a ripartire, ma nel momento in cui i ritmi di alzano, i blocchi difensivi studiati da Inzaghi funzionano alla perfezione.




BOTTA E RISPOSTA MILINKOVIC-EL SHAARAWY – A giocare maggiormente sui nervi sono gli uomini di Spalletti, con Nainggolan e Paredes che rimediano due cartellini gialli per falli molto duri su Felipe Anderson e Biglia. Si è detto di una Lazio che non riparte: negli ultimi 10′ del primo tempo la squadra di Inzaghi riesce finalmente ad affacciarsi nell’area avversaria e al 37′ colpisce. Movimento da maestro di Immobile in area di rigore, il centravanti biancazzurro si gira e scarica a rete trovando il miracolo di Alisson, che non può nulla però sul tap-in vincente di Milinkovic-Savic. Euforia sfrenata, che gioca un brutto scherzo alla Lazio visto che prima dell’intervallo la Roma trova già il pareggio: affondo di Rudiger sulla destra, sul cross De Vrij svirgola malamente il pallone ed El Shaarawy fa passare sotto le gambe di Basta il pallone dell’1-1.




LA CHIUDE IMMOBILE – Nella ripresa subito un cambio per i due allenatori, De Vrij non ce la fa a rientrare e viene sostituito da Hoedt, nella squadra avversa Bruno Peres prende il posto di Juan Jesus. Ma lo spartito del match non cambia, la Lazio anzi trova praterie per le ripartenze. Immobile sbaglia una prima volta, poi lanciato da un colpo di genio di Milinkovic-Savic, a tu per tu con Alisson non sbaglia. E’ il gol che scatena l’apoteosi in Curva Nord.




DOPPIO SALAH BUONO SOLO PER LE STATISTICHE – Con gli avversari in ginocchio, ci sarebbe margine per una serata ghiotta. La Lazio si conferma però squadra giovane e un po’ inesperta, ma anche stanchissima a causa dell’estenuante lavoro di contenimento. E due svarioni difensivi portano ai gol di Salah che ribaltano il risultato, l’ultimo allo scadere su erroraccio in presa di Strakosha che aveva però salvato su due situazioni insidiose in precedenza. Poco male, perdere un derby non è mai stato così dolce: la Lazio conquista l’ennesima finale, qualcuno come al solito resterà a guardare. Ognuno al posto suo.




IL TABELLINO

ROMA-LAZIO 3-2

Marcatori: 37′ Milinkovic (L), 43′ El Shaarawy (R), 56′ Immobile (L), 66′, 90′ Salah (R)

ROMA (4-2-3-1): Alisson; Rudiger, Manolas, Juan Jesus (46′ Peres), Emerson; Paredes (81′ Totti), Strootman; Salah, Nainggolan, El Shaarawy (71′ Perotti); Dzeko. A disp. Szczesny, Lobont, Fazio, Vermaelen, Mario Rui, Grenier, De Rossi, Gerson. All. Luciano Spalletti

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Bastos, de Vrij (46′ Hoedt), Wallace; Basta (71′ Murgia), Milinkovic, Biglia, Lulic, Lukaku; Felipe Anderson (57′ Keita); Immobile. A disp. Vargic, Adamonis, Patric, Radu, Crecco, Luis Alberto, Lombardi, Djordjevic, Tounkara. All. Simone Inzaghi

Arbitro: Rizzoli (sez. Bologna).

Ass: Di Liberatore-Tonolini. IV: Russo

NOTE. Ammoniti 26′ Nainggolan (R), 31′ Felipe Anderson (L), 31′ Dzeko (R), 38′ Paredes (R), 48′ Lukaku (L), 74′ Perotti (R)

Recupero: 2’pt; 4′ st.

LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.