di Daniela BONFA’

Il direttore responsabile di laziostory.it, Fabio Belli, è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione condotta da Danilo Galdino e Vincenzo Oliva, per fare il punto all’inizio della settimana che porterà la Lazio verso il match di ripresa del campionato contro il Bologna.

L’impresa di Immobile con la maglia dell’Italia è ancora negli occhi di tutti, ma anche Keita col Senegal si è reso protagonista di una grande prestazione. L’impressione è che questi due attaccanti al momento possano fare la differenza in Serie A e giocano entrambi con la Lazio: un segnale importantissimo verso la partita contro il Bologna che sarà complicata, considerando l’imprevedibilità della formazione emiliana.

Jordan Lukaku ha subito uno stop fisico giocando con il Belgio, ma in generale molti assi del calcio internazionale, a partire da Milik nel Napoli, sono incorsi in gravi infortuni:Sarebbe ora di riformare il calendario o rivedere in maniera radicale lo stile degli arbitraggi. Una necessità che sarebbe nell’interesse dei club, basti pensare a cosa succede in America nel Football Americano, un sistema che centellinando le partite produce milioni e milioni di dollari. Il calcio non è il Football ma è sport di contatto e a questi ritmi si perderanno sempre più protagonisti per strada nel corso della varie stagioni.

Immobile ha salvato la Nazionale in Macedonia, ma l’Italia non ha pienamente convinto:Ventura dovrebbe un po’ togliersi il peso di Conte dalle spalle. Dovrebbe far esprimere la squadra secondo il suo stile, quello visto al Torino negli ultimi anni per intendersi: inutile ripercorrere anche solo in parte le orme del passato quando le caratteristiche sono diverse.

In settimana i media hanno enfatizzato molti aspetti negativi, a partire dal caso Keita segnalato di nuovo sul piede di partenza:Su Keita la questione è ancora aperta, indubbiamente, e non si risolverà prima del rinnovo di contratto o della cessione del calciatore. Al momento la situazione è “congelata”, la Lazio ne sta traendo giovamento ma bisognerà arrivare ad una soluzione. Detto questo, quando non si gioca in casa Lazio si sottolineano sempre gli aspetti negativi perché in questo momento sono quelli che fanno notizia e fanno vendere, così come dall’altra parte del Tevere accade esattamente il contrario, con l’ambiente che viene “stimolato” solo con aspetti positivi, anche eccessivi all’occorrenza.

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