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Quelli dello Scudetto 1915 stamattina, come annunciato e nonostante la pioggia battente, si sono presentati a Piazza del Popolo per sostenere i corridori della Lazio Atletica Leggera in gara alla Maratona di Roma, che a tutti gli effetti rappresentano gli eredi morali degli atleti della Società Podistica Lazio cui, dopo che la “Grande Guerra” li vide cadere sul fronte austro-ungarico, fu ignobilmente negato il tricolore 1914/15 per il quale tuttora si sta lottando onde ottenerne l’attribuzione ex aequo presso la FIGC.
I promotori della rivendicazione si sono incontrati esibendo gli striscioni, in bella vista per le migliaia di romani e partecipanti alla maratona che nonostante la pioggia hanno risposto presente all’appuntamento: tutta Roma, tutta l’Italia ed ora tutto il mondo grazie alla diretta tv sa che c’è una battaglia in corso, una battaglia storica per restituire ai colori biancazzurri il primo Scudetto della Capitale.
Il promotore della rivendicazione, l’avv. Gian Luca Mignogna, ha parlato all’arrivo ai microfoni dell’organizzazione della Maratona di Roma: “Siamo qui come atto di testimonianza per rendere omaggio agli eredi morali degli eroi del 1915, i podisti della Lazio Atletica Leggera. La Lazio del 1915 si vide ignobilmente negato un titolo sacrosanto: attraverso il nostro lavoro, le ricerche emerotecarie e le prove documentali che abbiamo prodotto abbiamo dato alla FIGC la possibilità di porre rimedio a questa ingiustizia storica, il procedimento è sul tavolo della FIGC e ora non possiamo che aspettarci l’assegnazione dell’ex aequo.”
