di Giorgio Bicocchi

Due gol segnati al Kaos, nel momento decisivo della gara, sul punteggio di 4 a 4. Prima un bolide dalla distanza, poi un colpo d’astuzia prendendo in contropiede il portiere avversario. Laion e’ questo: portiere si, ma con licenza di colpire. A Ferrara ha ipotecato il blitz vincente (il primo squillo esterno stagionale della Lazio) con due prodezze nella ripresa. Poi, verso la fine dalla gara, ha pure colto una traversa per quella che sarebbe stata una tripletta storica.

Arrivato nel mercato invernale, subito protagonista. Una vita in Italia, arrivato dal Brasile addirittura dieci anni fa. Poi un lento peregrinare per l’Italia, a caccia della definitiva consacrazione. Con quella appendice nel suo profilo: portiere ma con la capacità di segnare. È arrivato alla terza marcatura con la Lazio, ma la doppietta siglata a Ferrara rischia davvero di incidere pesantemente nel cammino biancoceleste.

Con l’Isola spedita già ai play-out il nostro duello e’ ora con la Came Dosson. Abbiamo un punto di vantaggio a quaranta minuti dalla fine della stagione regolare. Noi, il 22 aprile, ospiteremo la Cogianco – che lotta per arrivare sesta, essendo già però dentro il tabellone dei play-off – mentre la Came e’ attesa dal derby veneto con la Luparense, seconda.

Intanto, mentre prepariamo con calma l’ultima sfida, applaudiamo il portiere-goleador, l’uomo che, con due gol, ha orientato la strada biancoceleste verso la salvezza. W Laion, numero uno con licenza di colpire.

(fonte: sslazio.org)

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