di Giorgio BICOCCHI
Quando sei di rimonta le bucce di banana sono dietro l’angolo. Perché – come nel nostro, attuale momento – pensi davvero di essere quasi arrivato alla meta, coronando l’inseguimento. Ed e’ allora, invece, che occorre stare sempre in guardia. Avrete capito l’errore da evitare con la classifica che si è profilata: credere che il più sia fatto – ormai al mozzo della quarta piazza – e che siano le altre rivali a preoccuparsi della nostra resurrezione (perché in fondo di questo si tratta, chiedere ai Laziali presenti a Salerno, ad esempio, a fine novembre quali fossero, sul treno di ritorno, le sensazioni…).
Dunque, massima concentrazione, ferocia agonistica e tigna. Tutte componenti grazie alle quali abbiamo rimontato il Frosinone e vinto con autorevolezza a Udine. Ed e’ quasi un bene, allora, che le prossime due sfide di Campionato si giochino all’Olimpico contro Lecce e Genoa. Se anche entrassimo in campo svagati e privi di mordente – come eravamo, in fondo, fino a prima di Natale – ecco che il ruggito dell’Olimpico potrebbe ribaltare qualsiasi inerzia.
Intanto il Bologna-rivelazione e’ a un sospiro, abbiamo superato di slancio il Napoli e con la Fiorentina – quarta – siamo in vantaggio nello scontro-diretto. Ci sarebbe la Coppa Italia e la Supercoppa in mezzo a Lecce e Napoli, obietteranno i soliti incontentabili, i Laziali che sbuffano come una pentola di fagioli. Giochiamocele! Con entusiasmo ritrovato e un ambiente compatto chissà che… Vedete che effetto fa – a Roma soprattutto – una sequenza di vittorie…
