di Stefano BELLI

La Lazio, già qualificata agli ottavi di Champions League grazie alla preziosissima vittoria sul Celtic, archivia la fase a gironi con una sconfitta in casa dell’Atlético Madrid. I colchoneros blindano il primo posto con il minimo sforzo, i biancazzurri alzano troppo presto bandiera bianca accontentandosi della piazza d’onore. Nel sorteggio di lunedì prossimo quasi sicuramente incontreremo una big del Vecchio Continente: tra Bayern Monaco, Arsenal, Real Madrid, Borussia Dortmund, Manchester City e Barcellona ci sarà sicuramente l’imbarazzo della scelta. Real Sociedad unica “abbordabile”,se così si può definire una squadra a cui l’Inter capolista in Serie A ha strappato a malapena due pareggi.

PROVEDEL 6 – Unico incolpevole sul gol di Griezmann che apre le danze al Metropolitano. Sul raddoppio di Hermoso ha ancora meno colpe visto che Lino gli copre completamente la visuale e per questo motivo il 2-0 viene annullato.

MARUSIC 4,5 – Pur essendo nettamente in vantaggio nei confronti di Lino si fa portare via il pallone dal numero 12 di Simeone, quasi come se avesse voluto ritrarre indietro la gamba per paura di rompersela. Anche sul secondo gol dei Colchoneros appare troppo timoroso di intervenire. (dal 58′ LAZZARI 6 – Almeno un po’ di spinta la dà)

CASALE 5,5 – Si preoccupa troppo di marcare Griezmann e Depay lasciando così campo libero a Lino che fa sfracelli nella trequarti biancazzurra.

GILA 5,5 – Nel primo tempo Lino se lo mette letteralmente in tasca, nella ripresa si mette in evidenza con un’ottima diagonale su Depay. In ogni caso Romagnoli deve tornare al più presto.

HYSAJ 5,5 – Sulle corsie esterne De Paul e Saúl Ñíguez fanno quello che vogliono, arriva sempre in ritardo, come un Regionale qualsiasi. (dal 70′ PELLEGRINI s.v.)

GUENDOUZI 6 – Perde malamente un contrasto con Lino dal quale nascerà l’azione del gol di Griezmann. Sullo svarione di Hermoso lo grazia con un tiro che diventa un comodo appoggio per Oblak. A tempo scaduto scuote l’esterno della rete.

VECINO 5,5 – Si occupa del lavoro sporco, in parole povere spezza le azioni dell’Atlético con falli tattici e interventi cattivi, senza preoccuparsi troppo di prendere il pallone.

LUIS ALBERTO 5,5 – La sua espressione dopo il primo gol di Griezmann è tutta un programma. Quasi tutti i calci d’angolo tirati da lui diventano dei preziosi passaggi per i giocatori dell’Atlético Madrid. (dal 63′ KAMADA s.v. – Tra 30 giorni esatti comincerà la Coppa d’Asia, ma lui il conto alla rovescia lo sta facendo da settembre)

PEDRO 6 – Con una gran giocata entra in area e la rimette al centro, peccato che Immobile e Zaccagni si incartino tra di loro e quella che poteva essere un’azione interessantissima sfuma sul più bello. Un solista circondato da un coro che prende solo stecche. (dal 58′ FELIPE ANDERSON s.v.)

IMMOBILE 5 – A metà del primo tempo il pallone gli sbatte addosso a pochi passi da Oblak e non riesce a indirizzarlo in porta. Per il resto non entra mai nel vivo della partita, dai compagni riceve il minimo sindacale dell’assistenza ma ormai neanche ci mette del suo. (dal 63′ CASTELLANOS s.v. – Recrimina per un atterramento in area ignorato dall’arbitro Gözübüyük e dal VAR)

ZACCAGNI 5,5 – Si accende improvvisamente al 12′ dribblando tre avversari ma quando si accentra fa partire un tiro che finisce dritto nella galleria degli orrori. Un fuoco di paglia estinto con una sfiatata.

ALL. SARRI 5 – Con la qualificazione agli ottavi già in tasca il Comandante sbaglia completamente l’approccio e i biancazzurri vengono subito puniti dai Colchoneros che mettono la gara definitivamente in discesa a inizio ripresa. L’impressione è che nessuno, in casa Lazio, credeva concretamente nella possibilità di chiudere il girone in testa. E su questo il mister ha la colpa di non avergli fatto cambiare idea.

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