di Fabio BELLI

Per citare mister Sarri e dunque Massimo Troisi, c’è “o miracolo” e “o miraaaacolo!”. Il primo la Lazio l’aveva già fatto, quello del primo posto invece non si è mai avuta la sensazione che si potesse materializzare. Il lato positivo è che non era questa partita a dover dare indicazioni particolari su un cambio di passo che resta indispensabile al campionato di questa squadra. La Champions invece aveva probabilmente già regalato il massimo possibile, anche se l’Atletico ha fatto davvero poco per legittimare una supremazia tecnica resa evidente dalle 20 vittorie consecutive in casa. Non tutto da buttare sul piano della pulizia del palleggio, la sterilità resta quella degli ultimi mesi. L’approdo agli ottavi, già festeggiato, merita la considerazione che l’allenatore pretende ma l’umiltà, lunedì al sorteggio, è sperare di trovare un avversario contro il quale sia plausibile non fare troppa figura. Sarà comunque un bel viaggio.

FORMAZIONI – Sarri conferma la coppia centrale difensiva Gila-Casale e sugli esterni opta per la prudenza con Hysaj e Marusic. A centrocampo Vecino in cabina di regia con Luis Alberto e Griezmann, Immobile è titolare al centro del tridente con Pedro e Zaccagni. Simeone lascia Morata in panchina con Griezmann e Correa in avanti e Lino e Molina chiamati a dare spinta sulle fasce.

DISTRAZIONE IMMEDIATA – Impiega appena 6′ l’Atletico Madrid per trovare il gol del vantaggio. Lo firma Griezmann, ma è disastroso Marusic in uscita che perde un facile contrasto con Lino, il quale può affondare e servire al francese il comodo pallone dell’1-0. La Lazio però ha due ottime occasioni per pareggiare in fretta: dopo l’ammonizione di Pedro per fallo su Lino all’8′, al 12′ grande assolo di Zaccagni che scambia in velocità con Immobile ma calcia fuori da ottima posizione in area. Al 14′, su lancio lungo di Luis Alberto, Hermoso sbaglia l’appoggio a Oblak, Guendouzi si inserisce bene ma non riesce a toccare alle spalle del portiere slovacco. Al 20′ ancora Guendouzi al tiro dalla distanza, conclusione murata dalla difesa dei Colchoneros. Al 26′ bella percussione di Luis Alberto che serve in area Immobile, col Capitano laziale che non riesce però a inquadrare lo specchio della porta. Al 32′ Provedel respinge coi pugni un tentativo di Lino che mette in grande difficoltà Marusic sulla fascia, quindi al 38′ grande azione corale dell’Atletico Madrid e gol del raddoppio di Hermoso, che gira a rete sul secondo palo un cross di De Paul. L’on field review al VAR porta però l’arbitro Gozubuyuk ad annullare la marcatura, visto che c’era Lino in posizione di fuorigioco attiva proprio davanti a Provedel. Chiude comunque in crescita la formazione di casa, una rasoiata di Lino manca la porta da pochi centimetri, quindi prima dell’intervallo ammonizione per Gimenez per un colpo alla testa rifilato a Immobile.

LINO LA CHIUDE PRESTO – L’Atletico Madrid inizia il secondo tempo con Depay e Soyuncu in campo rispettivamente al posto di Griezmann e Gimenez. Ammonito Marusic per un fallo sul solito, guizzante Lino, che al 6′ sfrutta una sponda di Depay e con una gran girata firma il 2-0 per i Colchoneros. I ritmi si abbassano molto e al Civitas Metropolitano va in scena una girandola di cambi: la Lazio inserisce Lazzari e Felipe Anderson al posto di Marusic e Pedro, l’Atletico Morata e Koke al posto di Correa e Witsel. Al 19′ nella Lazio Kamada e Castellanos prendono il posto di Luis Alberto e Immobile. Finale di partita comprensibilmente al piccolo trotto, la Lazio non ha margini per un clamoroso ribaltone, l’Atletico non ci tiene a strafare. Entrano da una parte e dall’altra Azipilicueta al posto di Savic e Luca Pellegrini al posto di Hysaj, un fallo su Depay costa l’ammonizione a Guendouzi. Al 29′ Provedel respinge una punizione di Depay, sulla ribattuta Morata non trova la porta. Finale di pura accademia, nel recupero ultima chance per Guendouzi che calcia sull’esterno della rete su assist di Felipe Anderson, ma i giochi sono ampiamente fatti.

IL TABELLINO

CHAMPIONS LEAGUE

ATLETICO MADRID-LAZIO 2-0

Marcatori: 6` Griezmann, 51` Lino

ATLETICO MADRID (3-5-2): Oblak; Savic (68` Azpilicueta), Gimenez (46` Soyuncu), Hermoso; Molina, De Paul, Witsel (63` Koke), Saul, Lino; Griezmann (46` Depay), Correa (63` Morata). A disp.: Grbic, Antonio Gomis, Marcos Llorente, Galan, Reinildo, Riquelme, Aitor Gismera. All.: Diego Pablo Simeone

LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic (58` Lazzari), Casale, Gila, Hysaj (70` Pellegrini); Guendouzi, Vecino, Luis Alberto (63` Kamada); Pedro (58` Felipe Anderson), Immobile (63` Castellanos), Zaccagni. A disp.: Sepe, Magro, Dutu, Cataldi. All.: Maurizio Sarri

Arbitro: Serdar Gözübüyük (NED)

Assistenti: Erwin Zeinstra (NED) – Johan Balder (NED)

IV ufficiale: Joey Kooij (NED)

V.A.R.: Marco Fritz (GER)

A.V.A.R.: Fedayi San (SUI)

NOTE. Ammoniti: 8` Pedro (L), 45`+2` Gimenez (A), 47` Marusic (L), 72` Guendouzi (L)

Recupero: 2` pt, 2` st.

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