Maurizio Sarri, tecnico della Lazio, è intervenuto in conferenza stampa dalla sala stampa di Formello per presentare la sfida di domani, in Champions League allo stadio Olimpico, contro gli olandesi del Feyenoord:




“La gara dello scorso anno con il Feyenoord? Sono più forti dello scorso anno, quella partita non ci dà grandi risposte. Hanno gamba, al limite del fallo sistematico, sono aggressivi. La palla va mossa velocemente. Le condizioni del prato dell’Olimpico non ci permetteranno di muovere la palla veloce. Le critiche? Non ascolto nulla, non mi importa. Mi dicono che ci siano voci che vado via a fine anno. Mi girano…ho sempre detto il contrario. Rimanere a lungo e chiudere la carriera. Combattiamo tutti insieme, non che un inizio di stagione altalenante mi possa far cambiare idea”.

“Non esistono le partite da vincere a tutti i costi. Non diamo per scontato i risultati delle altre. Siamo a metà del girone, vogliamo fare punti. Ma teniamo conto che ci sono altre tre partite. In Champions nulla è scontato. La partita è importantissima nell’economia del girone”.

“In questo momento tutti commentano solo il risultato. Allora perché guardate le partite? Vedete solo il risultato. A Bologna per 75′ abbiamo fatto una grande partita, ma non abbiamo concretizzato la mole di lavoro. I nostri attaccanti l’anno scorso a questo punto della stagione erano in totale a 16 gol, quest’anno 5-6, questo ci sta mancando. Non capisco perché stia accadendo, giochiamo allo stesso modo”.

“A volte non riusciamo a segnare pur avendo creato i presupposti. L’anno scorso a un certo punto della stagione si era risolto con più attacchi degli spazi. Se quando occupi l’area perdi 2-0, bisogna stare attenti agli equilibri. Kamada con Luis Alberto possono giocare con Vecino da vertice basso, anche se lui non ha tanta verticalità”.

“Luis Alberto se sta bene penso che vada dentro. Kamada è preso in considerazione sempre. Abbiamo fatto allenamento ieri, a 48 ore l’allenamento era poco indicativo. Cataldi Gioca di meno perché ha reso di meno. Sia in partita che in allenamento. Ma non ho problemi a dirlo perché l’ho detto anche a lui. I terzini? A Bologna Lazzari è stato il più pericoloso. Anche se a me piacciono i terzini che sanno difendere. Quelli che attaccano solo non mi piacciono tanto. I tifosi? Quanti sono sono, spero facciano l’inferno”.

“Ciro o si scarica o si recupera. Io sono per recuperarlo a tutti i costi, perché per noi è troppo importante. Lui nervoso a Bologna? Ho visto gente più nervosa di lui. Deve trovare più continuità in allenamento e mettere minuti in partita. Un giocatore come lui, da 25 gol in stagione, per noi è una risorsa infinita”.






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