Presso la sala stampa del Lazio Training Center è andata in scena la presentazione di Valentin “Taty” Castellanos, nuovo attaccante argentino della Lazio arrivato nel mercato estivo dal New York City dopo aver disputato la scorsa stagione agonistica in prestito in Spagna, nel Girona:
Prime parole su Castellanos del DS Fabiani: “Secondo me si tratta di un calciatore che farà molto parlare di sé, lo abbiamo studiato a “Formentello” come lo ha chiamato il presidente Lotito perché noi eravamo a Formello a lavorare mentre gli altri erano a Formentera. Ci siamo convinti della potenzialità del Taty e quando ci ha fatto vedere l’aquila tatuata ci siamo convinti al 100%“.
Prende la parola Castellanos: “Sono davvero felice di vestire questa maglia e questi colori, vorrei ringraziare innanzitutto il Direttore e tutte le persone che mi hanno dato questa opportunità. Appena mi hanno parlato di questa opportunità non ci ho pensato due volte, ho capito da subito che era una grande chance per me per crescere e provare a vincere con questa maglia“.
Il Taty inizia a rispondere alle domande dei giornalisti: “La Lazio è una grande squadra che conoscevo bene, non ci ho pensato due volte a venire qui. C’è una lunga tradizione di calciatori argentini che hanno fatto la storia alla Lazio, non nascono che è anche una grande responsabilità per me che cercherò di onorare nel miglior modo possibile“.
“Ciro è il nostro Capitano e sono certo di poter imparare molto da lui. So cosa rappresenta per la Lazio, abbiamo già un buon rapporto e comunichiamo bene. Sarò sicuramente in grado di aspettare il mio momento. La Nazionale argentina è un sogno, so che far parte di un club di élite come la Lazio potrebbe velocizzare il processo di una eventuale mia convocazione con l’Albiceleste“.
“Appena arrivato mi sono accorto da subito di quanto la tifoseria sia differente. Il fatto che mi abbiano voluto così fortemente e accolto calorosamente mi ha già fatto innamorare di questa maglia: possiamo contare su un grande staff tecnico e un grande mister“.
“So di essere un giocatore di carattere, bravo ad aiutare la squadra e a capire bene il gioco con o senza palla. Sarò senz’altro in grado di fare reparto e sfruttare al meglio le occasioni che avrò per aiutare la Lazio a ottenere risultati di livello. Non posso ipotizzare un numero minimo di gol da realizzare ma so che darò il massimo per raggiungere i risultati che la squadra insegue“.
“Sto entrando sempre più nello stile di gioco di mister Sarri che credo si addica alle mie caratteristiche, mi sto impegnando per divertirmi e segnare più gol possibili anche in un campionato come la Serie A, fisicamente e tatticamente di livello“.
“Già seguivo la Serie A dall’anno scorso in Spagna e mi sono subito accorto della qualità della Lazio, che infatti è arrivata seconda. So cosa significa il derby e che va affrontato con la massima concentrazione per dare una gioia ai nostri tifosi“.
“I 4 gol segnati al Real Madrid sono stati molto importanti per me, mi hanno reso un calciatore conosciuto. So che potrebbero essere uno dei nostri avversari in Champions League, per questo sarà importante voltare pagina e non pensare ai risultati del passato e puntare a una stagione di soddisfazioni e nuovi stimoli che la Lazio può darmi“.
