di Fabio BELLI
Le pagelle dell’amaro esordio biancazzurro in Serie A: a Lecce ancora una rimonta subita, nonostante il vantaggio di Immobile e il rammarico per lo 0-2 sfiorato prima del ribaltone salentino.
Provedel 6 Pronto e positivo soprattutto nelle uscite, incolpevole sui gol quando comincia a piovere di tutto in area.
Lazzari 5 Banda gli fa sudare sangue ma l’errore che pesa è quando, confusionario, calcia addosso a Falcone un pallone che sarebbe stato un cioccolatino se servito a Zaccagni. (dal 27’st Pellegrini 5 Entra fuori tempo e la difesa frana: si conferma troppo di spinta in un momento in cui serviva copertura).
Patric 5 Bene nel primo tempo, si sfalda nel secondo partecipando attivamente al patatrac finale.
Romagnoli 5.5 Mezzo punto in più per la splendida verticalizzazione che porta al gol di Immobile, ma ha le stesse responsabilità di Patric nel disastro conclusivo.
Marusic 5.5 Finisce la benzina sul più bello, Gallo dal suo lato scocca i cross fatali. Peccato perché inizialmente la sua fisicità era stata più che utile.
Kamada 5.5 I tempi di inserimento e il tocco di palla sono incoraggianti, quelli che si conoscevano con l’Eintracht. Ma l’autonomia è davvero poca, Sarri l’aveva anticipato, e già nel primo tempo diversi errori mostravano la spia in rosso. (dal 10’st Vecino 5 Doveva portare ordine, vaga sul campo senza posizione e restando fisso in zona offensiva. Male).
Cataldi 5.5 L’impressione è che se non è al 100% c’è sempre qualche lacuna che emerge, nel dettare i ritmi di gioco e nel coprire gli spazi.
Luis Alberto 5.5 Pregevole l’assist per Ciro e le idee offensive, ma quando Sarri dice “abbiamo smesso di fare la fase difensiva come squadra” si riferisce anche e soprattutto a lui. Deve tornare quello dell’anno scorso rientrando tra le righe anche dal punto di vista nervoso.
Felipe Anderson 5 Sin dall’inizio non sembra il solito Felipe, copre meno e in apertura di ripresa manca un gol che avrebbe cambiato la partita. Deve ritrovarsi in fretta. (dal 10’st Isaksen 6 Entra con grande generosità, mostrando anche qualche numero interessante. Mancano però le misure per essere subito pronto a giocare con la squadra).
Immobile 6.5 Alla prima di campionato Ciro non tradisce mai, Falcone gli nega la doppietta con un miracolo e questo cambia tutta la partita. Anche lui però in fase di costruzione fa confusione, da lui però servono i gol e deve tenerlo a mente anche nel modo di giocare. (dal 43’st Castellanos senza voto).
Zaccagni 5.5 Lazzari non gli serve un pallone che poteva cambiare il volto del match. Anche lui sembra non al meglio e quando esce la sua mancanza si sente. (dal 27’st Pedro 5.5 Un paio di fiammate interessanti ma non ha la forza di rientrare e coprire).
L’all. Maurizio Sarri 5.5 Definisce il secondo tempo “inaccettabile”, è importante che il tecnico abbia saldissimo il timone tra le mani dopo una sconfitta come questa. L’impressione però è che in queste partite la Lazio possa sempre crollare da un momento all’altro, Lecce, Torino, Atalanta, gli avversari “difficili” sono sempre gli stessi e l’accusa è sempre di superficialità. Lavorare su questo aspetto è probabilmente più importante di qualsiasi innesto di mercato.
