Con il ritorno della Lazio in Champions League, ripercorriamo durante l’estate tutte le sfide del club biancazzurro nella massima competizione europea, ricostruendo storie, volti, protagonisti, vittorie e cadute dal 1999 ad oggi.




Dopo i 3 gol allo Shakhtar Donetsk, la Lazio si conferma con un tris anche ai ceki dello Sparta Praga, confermando come nel girone ci sia da lottare sostanzialmente non per il passaggio del turno ma solo per il primo posto da contendere al forte Arsenal. Contro i ceki Simone Inzaghi si conferma bomber d’Europa: già a segno a Donetsk e con ancora fresche le prodezze della precedente primavera, tra i 4 gol al Marsiglia e le reti a Stamford Bridge e Valencia, l’attaccante piacentino si esalta di nuovo respirando aria di Champions. Doppietta per lui e aggancio a Giorgio Chinaglia nella classifica dei bomber europei Laziali di tutti i tempi. Nel mezzo, il graffio del Cholo Simeone e alcune belle parate di Marchegiani che hanno evitato complicazioni. Nonostante le assenze di Lopez e Crespo per infortunio, il treno europeo biancazzurro viaggia spedito.

IL PROTAGONISTA – Un’altra notte da ricordare per Simone Inzaghi, già 11 gol in Champions League praticamente in un anno solare: “Era importante vincere, era importante confermare quanto avevamo già fatto vedere a Donetsk. Sono qui per fare gol e segnarli in Europa ha un gusto speciale, oggi ci mancavano giocatori importanti e non era facile, se abbiamo vinto così agevolmente è merito anche della difesa e di Marchegiani. Ci teniamo a fare bene in Champions, l’anno scorso non è finita come avremmo voluto ma abbiamo vissuto tante emozioni assieme ai nostri tifosi e in questa stagione ci teniamo a ripeterci“.

IL TABELLINO

CHAMPIONS LEAGUE, 20 SETTEMBRE 2000

LAZIO-SPARTA PRAGA 3-0

Marcatori: 35’pt S. Inzaghi, 12’st Simeone, 25’st S. Inzaghi

LAZIO: Marchegiani, Pancaro, Nesta, Fernando Couto, Favalli (34’st Colonnese), Stankovic, Veron, Simeone, Nedved (34’st Sensini), Salas, S. Inzaghi (28’st Lombardo). Panchina: Orlandoni, Negro, Gottardi, Ravanelli. Allenatore: Eriksson.

SPARTA PRAGA: Postulka, Hornak, J. Novotny, Bolf, Grygera, Mynar (1’st Labant), Svoboda (32’st Kolousek), Jarosik, Rosicky, Kincl (37’st Siegl), Obajdin. Panchina: Blazek, P.Novotny, Papousek, Prohaszka. Allenatore: Hasek.

Arbitro: Vassaras (Grecia)






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