Con il ritorno della Lazio in Champions League, ripercorriamo durante l’estate tutte le sfide del club biancazzurro nella massima competizione europea, ricostruendo storie, volti, protagonisti, vittorie e cadute dal 1999 ad oggi.




Quarto di finale storico al “Mestalla”; la Lazio sogna ma si presenta all’appuntamento in casa del Valencia di Hector Cuper decimata in difesa, senza Marchegiani, Favalli, Fernando Couto e Nesta. Due i momenti chiave della partita: il disastroso inizio col Valencia a segno 2 volte in 4′ e l’incapacità di limitare i danni. Salas infatti accorcia nel finale, col 4-2 che sarebbe un risultato duro da rimontare ma non impossibile con la prospettiva di un eventuale 2-0 in casa. I gol per la semifinale tornano 3 al 90′ quando Claudio Lopez, già acquistato dalla Lazio per la stagione successiva, beffa la sua futura squadra e di fatto spezza i sogni di gloria europea degli uomini di Eriksson, pur col ritorno ancora da giocare all’Olimpico.

IL PROTAGONISTA – Il suo gol aveva riacceso la speranza, Claudio Lopez l’ha spenta: Marcelo Salas nel dopogara esprime però amarezza anche per non essere stato titolare, oltre che per il risultato. “Pensavo di entrare prima, non di giocare soltanto dieci minuti: cosa può fare un calciatore in così poco tempo?. Speriamo che il mio gol serva per conquistare la qualificazione. Purtroppo abbiamo complicato tutto con quel gol incassato nel finale. Peccato perché avevamo riaperto due volte la qualificazione: ci crediamo perché la Lazio può rimontare questo passivo. Era una partita difficile, diventata quasi impossibile dopo pochi minuti: abbiamo sbagliato a far giocare gli spagnoli in contropiede“.

IL TABELLINO

CHAMPIONS LEAGUE, 5 APRILE 2000

VALENCIA-LAZIO 1-2

Marcatori: 2′ pt Angulo (V), 4’pt Gerard (V), 28’st S. Inzaghi (L), 40’pt Gerard (V), 34’st Gerard (V), 41’st Salas (L), 44’st C. Lopez (V)

VALENCIA: Canizares, Angloma, Djukic, Pellegrino, Carboni, Farinos, Angulo, Gerard, Kily Gonzales, Sanchez (36’st Oscar), C. Lopez. Allenatore: Cuper.

LAZIO: Ballotta, Gottardi, Negro, Mihajlovic, Pancaro, Stankovic (17’st S. Conceicao), Simeone (31’st Salas), Almeyda, Veron, Nedved, S. Inzaghi (23’st Boksic). Panchina: Mondini, Sensini, Marcolin, Lombardo. Allenatore: Eriksson.

Arbitro: Milton Nielsen (Danimarca)






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