Roma si è unita in un ultimo saluto a Vincenzo D’Amico, indimenticabile capitano della Lazio, che ci ha lasciato all’età di 68 anni a causa di una grave malattia. La camera ardente è stata allestita in Campidoglio, dove fino alle 19 di oggi (lunedì 3 luglio) parenti, amici e tifosi laziali potranno rendere omaggio a una vera e propria bandiera del club biancoceleste, uno dei protagonisti indimenticabili del primo Scudetto vinto sotto la guida di Tommaso Maestrelli nel 1974.




Numerose persone si sono radunate nella Sala della Promoteca per rendere omaggio a D’Amico, tra di esse importanti figure istituzionali e personalità del mondo dello sport. Il presidente federale Gabriele Gravina, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, insieme all’assessore comunale Alessandro Onorato, responsabile di Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda, hanno voluto essere presenti per tributare l’ultimo saluto a questa leggenda della Lazio.

La partecipazione al lutto di D’Amico ha coinvolto anche altre figure di spicco, come Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio, e i ministri Francesco Lollobrigida, titolare del dicastero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, e Andrea Abodi, responsabile dello Sport e dei Giovani. Maurizio Manzini, storico team manager della Lazio, ha voluto essere presente per ricordare il suo caro amico e compagno di squadra.

Anche il mondo giornalistico ha reso omaggio a D’Amico con la presenza di Marino Bartoletti e Gianni Bezzi, che hanno condiviso momenti indimenticabili con il grande numero 10 della Lazio. I funerali di Vincenzo D’Amico verranno celebrati domani, martedì 4 luglio alle ore 10.30 nella parrocchia di Ponte Milvio a Roma.






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