di Claudio CHIARINI
Il dilemma di Luis Alberto coinvolge un po’ tutti noi Laziali: cosa faremmo al suo posto? Accetteremmo la proposta monstre di 40 milioni in cinque anni sbandierata dalle sirene arabe, oppure resteremmo alla Lazio per circa la metà di quei soldi, ma giocando la Champions appena conquistata sul campo con la maglia biancazzurra?
Certo, si può obbiettare che alla Lazio non è che guadagnerà poco, però si tratta sempre di rinunciare al doppio… Il dilemma allora è: puntare dritto ai soldi o aspirare alla gloria? Re Leonida e i 300 opliti Spartani alle Termopili non ebbero dubbi e, in quel caso, la gloria coincideva con una morte certa. Luis Alberto deve invece scegliere tra due gradi di benessere, tra una soffice e una sofficissima bambagia. Ricordiamoci sempre che il calcio, in fondo, resta pur sempre un piacevole giuoco, anche se a volte può risultare un po’ stressante a causa delle pressioni che lo circondano.
Ma la vera domanda è: cosa fareste voi al suo posto? La risposta però dovrebbe essere trovata senza cedere alla tentazione di scadere nella faciloneria.
Di mio ho provato a rispondere ma, onestamente, non ci sono riuscito. Perché mi è stato impossibile simulare la sensazione di mettere le mani su 40 milioni… e pure su 20! Dunque ho desistito, per non essere costretto, pur di rispondere, a mentire a me stesso. E allora posso dire solo che, qualunque decisione prenda alla fine Luis Alberto, io continuerò a rispettarlo e ad ammirarlo per tutto quello che ha fatto con indosso la casacca biancazzurra e, soprattutto, per l’umiltà, la volontà e l’abnegazione che ha dimostrato dando totalmente fiducia a Sarri seguendolo nel processo di cambiamento del suo gioco, mettendosi a disposizione della squadra e dei compagni riuscendo però a non perdere i suoi colpi da Mago.
Dunque tanto di cappello a Luis Alberto, qualunque strada scelga di prendere sicuramente se l’è meritata.
