di Fabio BELLI (foto © Antonio FRAIOLI)

Come previsto è stata una giornata in due fasi: la festa per il cinquantesimo dello Scudetto del 1974, toccante e commovente con migliaia di bandiere biancazzurre sotto il cielo di Roma e una sensazione d’unità che non si respirava da tempo. Poi la partita: vittoria fondamentale, ma parecchi pensieri si erano addensati durante i 90′. A scacciarli ci hanno pensato Patric e Vecino, con gol fondamentali, ma soprattutto il giovane Mandas, capace di volare su ogni pallone anche fuori tempo massimo. Una grande scoperta, in un campionato da finire ora al massimo a prescindere dai rimpianti che al momento offre la classifica.

FORMAZIONI – Per Tudor senza Luis Alberto scelte più facili in attacco, Zaccagni torna a ridosso di Immobile assieme a Felipe Anderson, Lazzari e Marusic sono gli esterni di fascia. In difesa confermato Hysaj assieme a Patric e Romagnoli. Nell’Empoli l’ex Cancellieri affianca Caputo in attacco, Niang parte dalla panchina.

MANDAS E PATRIC RISOLUTIVI – Primo spunto offensivo di Cancellieri, ma è la Lazio ad avere la prima chance al 7′ con un bell’affondo di Felipe Anderson, che non trova d’un soffio l’inserimento in area di testa di Zaccagni. I ritmi sono comunque abbastanza compassati, al 17′ Guendouzi tenta il cross sul secondo palo ma Immobile non arriva al colpo di testa. Al 18′ viene annullato un gol all’Empoli, Cancellieri manda in porta Caputo che insacca dopo una prima respinta di Mandas, ma l’attaccante era in posizione di fuorigioco. Al 20′ break di Bastoni su Kamada, conclusione del centrocampista empolese di un soffio alta. Al 24′ bella giocata in profondità di Kamada per Immobile, che indugia troppo e permette il recupero difensivo di Ismailj. Subito dopo il Capitano laziale dialoga bene con Zaccagni ma sull’ultimo tocco non riesce a saltare Caprile, allungandosi il pallone sul fondo. Al 33′ Bastoni calcia direttamente sul fondo una punizione da posizione interessante per l’Empoli, guadagnata dallo stesso Bastoni per un fallo di Hysaj. Molto più ghiotta l’occasione per i toscani al 35′: brutta palla persa da Guendouzi sulla linea dell’out, Cancellieri vince un rimpallo in area e serve Caputo che conclude a colpo sicuro, ma c’è la strepitosa risposta di Mandas che devia in angolo. Al 38′ Immobile prova a sorprendere Caprile sul primo palo, pronta la respinta del portiere empolese. 2′ di recupero e proprio sull’ultimo calcio d’angolo la Lazio sblocca il risultato: sul cross di Kamada, Patric trova l’inserimento vincente per l’1-0.

L’HA RICHIUSA VECINO – Dopo 2′ nel secondo tempo subito affondo della Lazio con Immobile e Zaccagni che non arrivano al tiro in area, poi conclude Felipe Anderson tra le braccia di Caprile. Un paio di affondi dell’Empoli non hanno fortuna, al 10′ Nicola opera il primo cambio con Cambiaghi che prende il posto di Bastoni. Al 14′ conclusione da fuori di Felipe Anderson deviata in angolo: Zaccagni va tre volte dalla bandierina ma non arrivano inserimenti vincenti per la Lazio in area avversaria. Al 18′ finisce altissimo un tentativo su punizione di Marin, quindi al 20′ Tudor opera un triplo cambio: richiamati in panchina Felipe Anderson, Guendouzi e Immobile, al loro posto Rovella, Vecino e Castellanos. Nell’Empoli fuori Pezzella e Caputo, dentro Cacace e Destro. Al 23′ Vecino prova a fare tutto da solo e scatta palla al piede fino al limite dell’area, ma poi spreca strozzando malamente la conclusione a lato. Al 26′ Kamada scambia bene con Castellanos, ma Caprile non si lascia sorprendere dalla conclusione del giapponese. Al 28′ ammonito Gyasi per un fallo su Zaccagni che aveva rubato palla, quindi ancora cambi con la Lazio che inserisce Pedro al posto di Zaccagni e l’Empoli che richiama in panchina Maleh e Luperto inserendo Fazzini e Shpendi. Ammonito anche Lazzari per un fallo su Cancellieri, poi al 42′ Mandas salva ancora la porta biancazzurra togliendo dall’angolino un colpo di testa di Shpendi. Entra Cataldi per Kamada e al 44′ la Lazio chiude la partita: il 2-0 viene firmato da Vecino, che batte Caprile segnando praticamente un rigore in movimento su invito di Pedro. 5′ di recupero e c’è tempo purtroppo per un’ammonizione a Romagnoli che farà salta l’Inter al difensore e per un’altra super parata di Mandas, che toglie da sotto l’incrocio dei pali una punizione di Cacace.

IL TABELLINO

SERIE A

LAZIO-EMPOLI 2-0

Marcatori: 45`+2` Patric, 89` Vecino

LAZIO (3-4-2-1): Mandas; Patric, Romagnoli, Hysaj; Lazzari, Guendouzi (65` Vecino), Kamada (87` Cataldi), Marusic; Felipe Anderson (65` Rovella), Zaccagni (75` Pedro); Immobile (65` Castellanos). A disp.: Provedel, Renzetti, Pellegrini, Casale, Isaksen, Gonzalez. All.: Igor Tudor

EMPOLI (3-5-2): Caprile;  Bereszynski,, Ismajli, Luperto (76` Shpendi); Gyasi, Maleh (76` Fazzini), Marin, Bastoni (55` Cambiaghi), Pezzella (63` Cacace); Cancellieri, Caputo (66` Destro). A disp.: Perisan, Seghetti, Goglichidze, Walukiewicz, Grassi, Kovalenko, Niang, Cerri, Zurkowski. All.: Davide Nicola

Arbitro: Gianluca Aureliano (sez. Bologna)

Assistenti: Lo Cicero – M. Rossi

IV ufficiale: Monaldi

V.A.R.: Chiffi

A.V.A.R.: Fabbri

NOTE. Ammoniti: 73` Gyasi (E), 77` Lazzari (L), 85` Rovella (L), 90`+5` Romagnoli (L). Recupero: 2` pt, 5` st.

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