di Fabio BELLI

Di fronte a una sconfitta del genere non è eresia o ingratitudine dire che ci si poteva aspettare di più. Del Milan distratto dalla semifinale Champions non c’è stata traccia, né c’è stata la possibilità di sfruttare psicologicamente l’infortunio di Leao. La Lazio è poca cosa e il Milan ne approfitta ai primi due affondi, l’impressione è che la Champions andrà strappata con le unghie e con i denti fino all’ultima giornata, togliendosi dalla mente fantasiosi scenari di feste anticipate, soprattutto se il contributo dei big della rosa in questa fase finale del campionato dovesse continuare a essere così marginale, a tratti impalpabile.




FORMAZIONI – Scelte quasi obbligate a centrocampo per Sarri viste le assenze di Cataldi e Vecino, c’è Marcos Antonio confermato in cabina di regia con Luis Alberto e Milinkovic-Savic, col solo Basic e il giovane Bertini alternative. In attacco nonostante gli acciacchi palesati in settimana c’è regolarmente Zaccagni al fianco di Immobile e Felipe Anderson. Nel Milan niente turn over in vista del derby di Champions, tornato Theo Hernandez e Giroud dal 1′.

ENNESIMA FRITTATA – Il match inizia con la Lazio che appare un po’ molle nel palleggio, ma la prima tegola è per Pioli con Rafa Leao alle prese con un problema muscolare che lo costringe alla sostituzione con Saelemaekers al 12′. Non c’è contraccolpo psicologico però per il Milan che passa al 18′ alla prima pressione efficace. Provedel sl rinvio serve Marcos Antonio che viene tamponato da Bennacer, non c’è fallo per Rapuano e così Giroud può restituire palla all’algerino che firma l’1-0, con Casale che manca d’un soffio il recupero miracoloso. La Lazio perde la bussola, vengono ammoniti Romagnoli e Marusic ma a raddoppiare alla mezz’ora è il Milan. Theo Hernandes riceve palla da Maignan al limite dell’area rossonera e parte palla al piede, superando con facilità Milinkovic-Savic e poi tirando dritto fino a scagliare una sassate che si infila sotto la traversa, complice anche una deviazione di Romagnoli. La Lazio non trova le misure, è sfilacciata: arriva un’ammonizione per Calabria ma nel finale di tempo è Saelemaekers a cercare il tris, trovando la deviazione in angolo di Casale.

NESSUNA REAZIONE – Nel secondo tempo ci sono Kalulu e Thias in campo nel Milan al posto di Calabria e Kjaer. Sono sempre i rossoneri però a fare la partita, ancora pericoloso Bennacer al 6′ con una conclusione al volo, poi ci prova anche Messias che crea grossi grattacapi alla difesa biancazzurra. Sarri opera i primi cambi con Lazzari e Pedro che prendono il posto di Marusic e Zaccagni. Duri contrasti per Lazzari, dolorante a un braccio, e per Casale che viene anche ammonito nonostante il colpo al mento preso da Theo Hernandez. Al 20′ Milan vicino al tris con un colpo di testa di Thiaw, poi ancora cambi con Basic e Luca Pellegrini dentro nella Lazio al posto di Milinkovic-Savic e Hysaj mentre nel Milan c’è Rebic in luogo di Giroud. Il Milan controlla con grande autorevolezza il doppio vantaggio, c’è spazio anche per Cancellieri al posto di Immobile. Ultime annotazioni, un gol annullato a Rebic partito in posizione di fuorigioco e una svirgolata di Basic nel recupero a due passi dalla porta.

IL TABELLINO

SERIE A

MILAN-LAZIO 2-0

Marcatori: 17` Bennacer, 29` Theo Hernandez

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria  (46` Kalulu), Tomori, Kjaer (46` Thiaw) , Theo Hernandez (80` Ballo Tourè); Krunic, Tonali; Messias, Bennacer, Leao (11` Saelemaekers); Giroud (68` Rebic). A disp.: Tatarusanu, Mirante, , Adli, Brahim Diaz, Bakayoko, Origi, Pobega, Vranckx, Gabbia, De Ketelaere. All.: Stefano Pioli

LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic (56` Lazzari), Casale, Romagnoli, Hysaj (68` Pellegrini); Milinkovic (68` Basic), Marcos Antonio, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile (81` Cancellieri), Zaccagni (56` Pedro). A disp.: Maximiano, Adamonis, Gila, Patric, Radu, Fares, Bertini, Romero. All.: Maurizio Sarri

Arbitro: Antonio Rapuano (sez. Rimini)

Assistenti: Meli-Alassio

IV Ufficiale: Orsato. V.A.R.: Mazzoleni. A.V.A.R.: Manganiello

NOTE: Ammoniti: 20` Romagnoli (L), 24` Marusic (L), 42` Calabria (M), 61` Casale (L), 88` Pellegrini (L) Recupero: 2` pt, 5` st.






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